17 ott 2019
Celine apre una manifattura in Toscana
17 ott 2019
La griffe francese Celine, stella del firmamento del gruppo del lusso LVMH, ha inaugurato una seconda manifattura in italia, a Radda in Chianti, nel cuore della Toscana, distretto della pelletteria rinomato a livello mondiale per un’artigianalità e un'expertise senza rivali.
La struttura è stata inaugurata ufficialmente in pompa magna il 17 ottobre alla presenza di Toni Belloni, CEO di LVMH, del Presidente e CEO della divisione moda di LVMH Sidney Toledano, di Séverine Merle, CEO di Celine, e dei rappresentanti politici del comune di Radda e della Regione Toscana.
"La Manifattura", come è stato chiamato dall'azienda l'imponente edificio che domina le colline e i vigneti del Chianti, è costata oltre 20 milioni di euro ed è situata su un terreno di 9.000 m², 5.300 dei quali riservati alla produzione. Operativa già dal mese di agosto, è stata progettata dall'architetto Fabio Barluzzi in linea con i più alti standard di sostenibilità, incluso l’utilizzo di materiali di costruzione riciclabili, in particolare legno e vetro. La facciata, pensata per assicurare eccellenti performance energetiche, è composta da 27.224 mattonelle di vetro che sono in grado di garantire il miglior equilibrio tra luce naturale e calore generato, si legge sul comunicato ufficiale.
In più, il tetto è equipaggiato con 550 m² di pannelli solari e un sistema di recupero dell’acqua piovana. All’interno della struttura è stato installato un sistema illuminante a LED che si adatta alle diverse condizioni di luce durante l’arco della giornata.
L'altra manifattura di proprietà di Celine in questa regione è situata a Strada in Chianti (FI) ed è specializzata nelle fasi di prototipia, produzione e riparazione. I dipendenti di Radda hanno seguito un percorso formativo d’eccellenza presso la Celine Academy interna alla struttura di Strada.
La struttura permette così a Celine di rafforzare la propria presenza in Italia, dove conta già 30 siti produttivi che danno lavoro a circa 11.000 persone. Le due fabbriche del Chianti permetteranno poi al marchio transalpino di aumentare in modo significativo la sua capacità produttiva e il controllo dell’intero processo manifatturiero.
Le due manifatture di Celine, che formano un polo tecnologico all’avanguardia e depositario di un savoir-faire unico, occupano ad oggi un totale di 400 addetti. Sono 129 al momento quelli che operano da Radda in Chianti, che si trova in provincia di Siena, impegnati nella realizzazione di borse e piccoli articoli di pelletteria. L'azienda francese punta a creare nuovi posti di lavoro in Italia con l’obiettivo di incrementarli entro il 2021 quando, secondo la stampa locale, i dipendenti di Radda in Chianti arriveranno a quasi 280.
Celine, attraverso queste due strutture, è in grado di gestire l’intero ciclo di vita del prodotto: dall’R&D sulle materie prime (pelle, tessuti ed elementi metallici) fino allo sviluppo dei prodotti (prototipi, modelli e sviluppo collezioni) ma anche l’acquisto delle materie prime, il controllo qualità e la manifattura del prodotto finale, indica ulteriormente la nota di LVMH.
Il colosso francese, numero uno mondiale del lusso può vantare numerose altre strutture in Toscana: ad Incisa Val d'Arno c'è una fabbrica che produce le borse del suo marchio principale Louis Vuitton, mentre il prossimo anno Fendi dovrebbe inaugurare un nuovo stabilimento di 13.000 m² nell'ex Fornace Brunelleschi di Bagno a Ripoli (FI), ma anche Bulgari, Givenchy, Christian Dior e Loro Piana vantano propri laboratori attivi nella regione.
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