15 dic 2022
Cegid: cresce in Italia il “Buy Now Pay Later”
15 dic 2022
Il Buy Now, Pay Later (Bnpl), modello di acquisto con pagamenti rateali attivo sia nell’e-commerce che nei negozi fisici, sta prendendo sempre più piede anche in Italia, come sottolinea Mario Davalli, Country Manager Southern and Eastern Europe di Cegid, player francese attivo nell’offerta di soluzioni di business management per il retail fashion & luxury.
“Secondo il New Payments Index del Mastercard Economics Institute, infatti, il 61% degli italiani è consapevole dell’esistenza del Bnpl e ben il 49% ne ha già fatto uso nell’ultimo anno. A livello europeo, il mercato delle transazioni Bnpl dovrebbe raggiungere addirittura i 250 miliardi di dollari entro il 2024”, evidenzia Davalli. “I dati di uno studio di Capterra confermano, inoltre, che chi non ne ha mai usufruito ne ha comunque un’opinione positiva, mentre chi l’ha utilizzato ripeterebbe senza alcun dubbio l’esperienza”.
Sicuramente, in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, le soluzioni Bnpl possono rendere l’esperienza di shopping più semplice e sicura possibile, visto che i consumatori sono sempre più orientati verso i pagamenti digitali e soluzioni rateizzabili e personalizzate.
“Nel 2022 i pagamenti digitali sono ormai la normalità. Lo conferma una recente ricerca di Juniper Research che sostiene inoltre come, nei prossimi cinque anni, il loro volume raggiungerà quota 20.000 miliardi di dollari”, prosegue Davalli. “Secondo l’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, i pagamenti digitali nel 2021 sono cresciuti del 22% rispetto al 2020, raggiungendo i 327 miliardi di euro, trainati dagli smartphone, dai device wearable e dalle carte contactless. Inoltre, il Mastercard Economics Institute ha stimato che il 40% dei consumatori ha utilizzato sempre meno contante nell’ultimo anno. Tra i servizi digitali più utilizzati, i pagamenti account to account (58%), le carte digitali (51%) e i servizi di pagamento istantaneo (43%)”.
Un altro studio di Capterra evidenzia come la maggior parte degli acquisti effettuati tramite Bnpl riguardi il fashion: infatti, più della metà dei consumatori (56%) ha comprato articoli di moda e di abbigliamento. Se è vero che i più giovani apprezzano particolarmente queste soluzioni di pagamento in quanto agili, semplici e comode, esse non sono tuttavia solo appannaggio della Generazione Z: una recente ricerca dell’Osservatorio Hybrid Lifestyle di Nomisma in collaborazione con CRIF ha rilevato che è soprattutto la fascia d’età tra i 45 e i 54 anni a essere disponibile a utilizzare questi servizi.
“Il Bnpl è sicuramente un sistema di pagamento più accessibile e conveniente rispetto alle carte, poiché non prevede interessi e applica commissioni solo nel caso in cui il pagamento avvenga dopo la data di scadenza. Ma i benefici di queste soluzioni sono numerosi anche per i retailer, in particolar modo nel periodo storico attuale caratterizzato da inflazione in aumento e crescita dei prezzi di materie prime e componenti”, conclude Davalli che tra i principali plus per i negozianti vede la possibilità di “garantire una customer experience agile senza soluzione di discontinuità”, aumentare il valore dello scontrino, acquisire nuovo business e fidelizzare il cliente".
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