Cartina Paper Idea: l'innovativa scarpa in carta

Di

Ilaria Ricco

Pubblicato il
22 nov 2013

E' decisamente innovativa l'idea che ha portato questo brand di Camigliano Capannori vicino Lucca a creare delle scarpe in carta, "Cartina Paper Idea": una scarpa fatta di una particolare tela in carta dove una volta i quadri di Kandinskij o le geometrie Bauhaus o i toni vivaci di ispirazione Pop Art, prendono forma.

FashionMag.com ha intervistato il fondatore del marchio, Mirko Paladini che ci ha raccontanto un po' com'è cominciata quest'avventura: "l'idea è nata nel luglio 2011, un nuovo concetto di scarpa, realizzata con un materiale inedito, eco-friendly, ma contestualizzato nel Fashion Luxury. La prima collezione è stata dedicata alla donna a cui si è aggiunta dalla stagione successiva anche la linea La Bimba Cartina, dedicata ai più piccoli. Due anni di ricerche e svariati tentativi hanno portato a trovare il giusto connubio tra una carta “speciale” e la lavorazione nella realizzazione di una scarpa: così da un semplice foglio di carta bianca è nata Cartina, da prima con una collezione di sole ballerine che oggi si evolve nella realizzazione di sneakers. Le caratteristiche speciali sono l’impermeabilità, la resistenza e la leggerezza, elementi tratti da uno studio sulla lavorazione del materiale che rende queste scarpe comodissime e 'Glamour Green', grazie alla riciclabilità dei materiali che la compongono."

Un'altra caratteristica e particolarità di Cartina sta nella personalizzazione, infatti chiunque può scrivere o disegnare la propria scarpa o farla stampare con la propria idea creativa: queste scarpe sono progettate e prodotte interamente in Italia in collaborazione con il Calzaturificio Lorex , che vanta anni di esperienza nella produzione di calzature da donna.

Nelle ballerine, la fantasia genera forme nuove e materiali mai usati fino ad ora, morbide reti, pizzi ed uncinetti avvolgo la carta in una sensazione cocoon, mentre per un look casual Cartina propone la sneaker in una versione più sofisticata anche se informale. La scarpa sportiva ripropone le stampe artistiche e la rete si sposa con materiali preziosi come la pelle di iguana o più naturali ed eco come il canvas per chi sposa il concept del green ed eco.

Oggi il brand è distribuito in store multimarca in Italia, in Corea e in Sudafrica e sta cominciando la propria espansione all’estero attraverso fiere di settore e vendita con partner locali: ha già partecipato al Pitti e al White e per il prossimo gennaio 2014 è prevista la partecipazione al salone parigino Tranoï; in progetto anche una futura partecipazione al theMicam a Shanghai. L'obiettivo a breve termine è quello di rafforzare la sua presenza all'estero, soprattutto a Oriente, dove sono stati già presi contatti con la Cina e Hong Kong per la vendita attraverso distributori e canali online.

L'azienda toscana che ha chiuso il 2012 con un fatturato di 1 mln e 300mila euro e prevede di chiudere il 2013 con un +10%, coltiva il sogno di poter aprire presto un proprio monomarca rappresentativo del brand e dei suoi valori.