Cartier: la testimonial Mélanie Laurent metterà in scena un'opera in realtà virtuale a Venezia
Cartier sale sulla ribalta a Venezia, finanziando importanti progetti di restauro nella città lagunare, dove la sua ambassador Mélanie Laurent metterà in scena un'opera in realtà virtuale durante la Mostra del Cinema apertasi mercoledì.
Intitolata Eugénie’s Tears (Le lacrime di Eugénie), è un'opera contemporanea unica, scritta da Laurent, che parla dell’amore tra Igor il pescatore ed Eugénie la sirena, creata appositamente per Cartier nel 2020. Una creazione polimorfica costituita da un mix tra film in realtà virtuale, libro per bambini e opera teatrale sul palcoscenico. La sua prima è stata a Ginevra nell'ottobre 2021, anche se l'edizione di Venezia rappresenta un altro debutto, poiché è stata interamente riscritta, e combina performance dal vivo ed esperienza in virtual reality.
Cartier è lo sponsor principale del festival lagunare, che cade nel mezzo della Biennale di Venezia, nella quale anche in questo caso Cartier è attivo. Venerdì, il marchio vi inizia a proporre un'intrigante serie di Cartier Art Dialogues, che presenta dialoghi tra compositori e musicisti sull'alchimia tra suoni e visione.
Questi dialoghi verranno messi in scena al Palazzo del Casino, e vedranno come protagonisti noti compositori come Alexandre Desplat, le cui colonne sonore includono The Queen, Il curioso caso di Benjamin Button e Il discorso del re; ed Enrico Morricone, il cui papà Ennio è stato il più grande compositore italiano di colonne sonore cinematografiche. Tutte le conversazioni saranno trasmesse tramite il canale Mezzo TV e su una piattaforma dedicata a Cartier Art Dialogues, aperta al pubblico.
Cartier finanzierà anche il restauro di due note opere di architettura: il Teatro Verde, uno splendido anfiteatro situato sull'isola di San Giorgio, e il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello. Il contributo di Cartier ha consentito il consolidamento della struttura dell'anfiteatro e il ripristino dei sedili in pietra d'Istria e delle siepi di bosso.
Il prestigioso gioielliere sostiene anche Orsoni Venezia 1888, l'ultima fornace rimasta a Venezia che sia autorizzata ad operare con il fuoco, con la creazione di La Schola, un nuovo centro di eccellenza e formazione che proseguirà lo sviluppo dell'antico mestiere della creazioni di manufatti in foglia d’oro e della produzione dei tipici mosaici smaltati veneziani.
“Preservare la bellezza del mondo e arricchirlo è uno dei principi guida di Cartier. Venezia è una creazione stupefacente, che con la sua bellezza continua ancor oggi a ispirare e influenzare. Attraverso il supporto e l'impegno della Maison nei confronti della città, cerchiamo di aiutare a preservare il suo patrimonio restaurando o rinnovando monumenti storici e di contribuire alla sua vita culturale, che sia attraverso il festival cinematografico internazionale, oppure lavorando con produttori contemporanei o invitando artisti musicali a condividere i loro percorsi creativi nei nostri Cartier Art Dialogues”, ha affermato Cyrille Vigneron, presidente e CEO di Cartier.
Infine, per celebrare i suoi storici legami con il cinema, Cartier ha sviluppato una speciale esposizione di pezzi iconici, apparsi nei grandi classici del cinema, da svelare nella boutique della maison a Venezia. Questi includono l'anello di fidanzamento di Grace Kelly, uno splendido anello con diamante taglio smeraldo da 10,48 carati incorniciato da due diamanti taglio baguette, indossato nel suo ultimo film, Alta società; e un abbagliante braccialetto indossato da Gloria Swanson in Perfect Understanding e Sunset Boulevard.
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