28 nov 2019
Carthusia apre a Dubai il primo negozio all’estero e riapre il temporary di Roma
28 nov 2019
Il marchio di profumi Carthusia, che s’ispira ai valori di italianità, stile e appeal internazionale dell’isola di Capri, ripete l’esperienza di un temporary store a Roma Termini, e inaugura per la prima volta un monomarca al di fuori dei confini nazionali – e suo 13° assoluto. La scelta è caduta su Dubai, emirato in grande fervore e meta diventata ancor più ambita e considerata strategica dalle griffe in vista dell’Expo che l’animerà nel 2020.
Il nuovo negozio Carthusia si colloca all’ingresso della “Queen Elizabeth 2”, celebre transatlantico riconvertito di recente in hotel – il primo galleggiante del Medio Oriente – ancorato permanentemente nel porto turistico di Mina Rashid.
La nave da crociera di produzione britannica fu varata dalla regina Elisabetta II che le fece da madrina nel 1967, completata l’anno successivo, e inaugurata il 2 maggio del 1969 per la prima traversata dal porto inglese di Southampton a New York. Dopo più di quarant’anni sugli oceani, e una breve parentesi al servizio della patria durante la guerra delle Falkland, è diventata una delle icone del porto di Dubai.
All’interno del negozio, che si apre sull’area, a terra, della reception dell’hotel, sono presenti tutte le collezioni Carthusia: fragranze per la persona e l’ambiente, linee per il corpo, saponi.
Ha riaperto invece a Roma, per due mesi fino al 15 gennaio, il Temporary Store alla Stazione Termini, con un allestimento interamente dedicato al Natale e proposte ad hoc per la stagione. Anche qui sono in vendita tutte le linee di Carthusia.
Il negozio temporaneo della stazione romana va ad aggiungersi così ai 12 monomarca presenti in Italia concentrati sull’Isola, a Napoli, in Costiera Amalfitana (a Positano e Sorrento) e a Roma.
Nato oltre 70 anni fa, Carthusia è il brand della Partecipazioni Commerciali Produzione, società con sede a Marcianise (CE) guidata dall’Amministratore Unico Silvio Ruocco. Il suo fatturato 2018 è stato di circa 7,4 milioni di euro, in crescita del 15% sul 2017. I primi tre mercati del brand sono Italia, USA e Germania nell’ordine, ma la crescita maggiore nel 2018-19 l’hanno registrata gli Stati Uniti. L’e-commerce ha rappresentato solo il 5% delle vendite di Carthusia nello scorso esercizio, ma è cresciuto del 20% in un anno. I profumi sono di gran lunga la gamma di prodotti più venduta.
“Nei prossimi 2-3 anni vorremmo raggiungere i 20 negozi monomarca”, ha rivelato a FashionNetwork.com Silvio Ruocco. “Ora stiamo valutando con attenzione un piano di aperture di corner, shop-in-shop o temporary store che seguano quello di Roma Termini”.
Distribuito ormai in circa 250 negozi di 15 nazioni, Carthusia è approdato su 3 nuovi mercati quest’anno: Australia, Emirati Arabi e Hong Kong, “mentre nel 2020 sbarcheremo in Russia e in altre nazioni del Medio Oriente”, conclude Ruocco.
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