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Ansa
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Pubblicato il
30 lug 2009
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Carte bon bon diventano borse
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30 lug 2009
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ROMA, 29 LUG - La moda ecologicamente corretta punta sempre più sull'utilizzo materiali di riciclo. E' così anche le carte di caramelle e cioccolatini destinate al macero, opportunamente lavorate, finiscono per diventare oggetti-fashion di tutto rispetto, come le borse Nahui Ollin, fatte proprio con i materiali di scarto delle confezioni dei dolciumi.
Nahui Ollin significa epoca del Quinto Sole, quella che stiamo vivendo, cominciata nel 3114 a.C., secondo l'antico popolo dei maya, che nel Libro del Consiglio racconta la storia della creazione del mondo e le proprie origini. La stilista messicana Olga Abbadi, partecipando alcuni anni fa nello Yucatan ad un'importante ricorrenza che celebrava la cultura maya, scoprì l'antichissima e tipica tecnica d'intreccio, utilizzata da questo popolo per fabbricare ceste, vesti e ornamenti.
Da qui nacque l'idea di creare borse realizzate con materiali di scarto di ogni giorno, con un marchio che ricordava la cultura maya, fondata anche sul rispetto dell'ecosistema. Le borse Nahui Ollin si ottengono con il recupero di grandi fogli di carta prodotti per confezionare caramelle e cioccolatini, che se fossero destinati al macero produrrebbero emissioni di sostanze chimiche nocive. Per realizzare una borsa di media grandezza si utilizzano circa 4mila cartine di caramelle, intrecciate a mano con quattro giorni di lavoro.
Questo unico e particolare processo di lavorazione garantisce che ogni borsa sia un oggetto esclusivo e mai eguale. I processi produttivi avvengono tutti in Messico, utilizzando gli artigiani locali. Ciò ha permesso alla famiglia Abbadi di fondare una Cottage Industry per aiutare e non sfruttare le popolazioni locali, tenendo viva un'antica tradizione artigianale destinata alla scomparsa. Nahui Ollin è distribuita in Italia da Beautiful Trand.
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