Gianluca Bolelli
14 giu 2016
Carlo Volpi vince il concorso 'Who is On Next?'
Gianluca Bolelli
14 giu 2016
Originalità e grande forza creativa sono state premiate quest'anno dal concorso 'Who is On Next?' versione Uomo. L'8a edizione del concorso di moda per giovani talenti, organizzato nella categoria maschile da Pitti Uomo, AltaRoma e “Vogue”, ha incoronato Carlo Volpi, stilista specializzato nella maglieria, così come il vincitore del 2015, Vittorio Branchizio.
Una menzione speciale è stata assegnata alla francese Alexia Aubert e al suo brand di calzature Solovière.
La giuria è stata particolarmente colpita “dall'energia istintiva e dalla vitalità creativa” di Carlo Volpi, che reinterpreta con abilità tecnica, innovazione e sperimentazione la tradizionale manifattura italiana.
All'ultima edizione di Pitti Uomo di gennaio, lo stilista, selezionato nello spazio dei giovani emergenti The latest fashion buzz, si era distinto per la sua collezione pop molto colorata, con dei rosa e degli arancioni flashy. “Avevo messo la collezione sul mio sito e Sara Maino di “Vogue Italia” (che è anche membro della giuria di 'Who is On Next?') mi ha individuato”, ricorda lo stilista di 37 anni.
Originario di Limite sull’Arno, vicino Firenze, Carlo Volpi si è trasferito a Londra nel 1998, all'età di 18 anni, appassionato di musica underground. “A quell'epoca uscivo sempre e mi facevo da solo i vestiti per andare fuori casa. Sin dalla più tenera età sono sempre stato immerso nella tradizione della maglieria grazie alle mie due nonne, che lavoravano in un laboratorio e mi hanno insegnato a lavorare a maglia”, racconta.
A Londra, lo stilista segue un corso di formazione tessile al Goldsmiths College nel 2007 e ottiene un Master al Royal College of Art nel 2012, lavorando parallelamente come insegnante e consulente specializzato nella maglia.
Volpi lavora per i marchi di maglieria britannici Rowan e Mother of Pearl e oggi collabora con lo spazio di ricerca del salone Pitti Filati.
“Nel 2014 ho lanciato il mio marchio quasi per gioco. I suoi prodotti sono interamente realizzati a mano da artigiani londinesi e italiani. Per il momento, le mie maglie sono distribuite solo online e la mia collezione di sciarpe e accessori è venduta nella boutique londinese Darkroom”, puntualizza Carlo Volpi, felicissimo di questo premio, che dovrebbe aiutarlo a farsi conoscere meglio.
Col suo marchio Solovière, Alexia Aubert (34 anni) è invece più conosciuta, dato che è già distribuita in circa 40 punti vendita. Questa appassionata di calzature ha convinto la giuria grazie a “una proposta completa e originale” e anche per la personalità del suo brand.
Dominique Muret (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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