21 gen 2020
Cariaggi in controtendenza cresce del 5% nel 2019
21 gen 2020
La filatura marchigiana Cariaggi, specializzata in cashmere e fibre preziose, ha archiviato il 2019 con un fatturato di 106 milioni di euro, in salita del +5%, ribaltando così le performance generali del settore, previsto in flessione del -5,8% dalle prime stime.

“Le difficoltà che il comparto sta attraversando sono oggettive. La nostra crescita è determinata da una serie di fattori: in primis, il mercato si sta posizionando sempre più verso l’alto e la nostra clientela sceglie prodotti sempre più di lusso e preziosi. Inoltre c’è molta attenzione sulle fibre naturali e sui processi sostenibili, ambiti in cui ci impegniamo da anni. Continuiamo a investire costantemente sul prodotto, sulle tecnologie e sui servizi, di cui la clientela ha sempre più bisogno”, ha dichiarato a FashionNetwork.com Cristiana Cariaggi, membro del CdA dell’azienda. “Possiamo dire che stiamo raccogliendo i frutti del lavoro svolto, dell’impegno e degli sforzi compiuti negli anni”.
Cariaggi realizza il proprio giro d’affari per il 60% in Italia (che comprende le vendite a maglifici italiani che producono per brand internazionali), cresciuta del +5,5%, e il 40% all’estero. Sul fronte internazionale, le crescite maggiori si sono registrate nel Regno Unito (+31,3%), sia grazie a nuovi clienti sia a maggiori richieste della base clienti già esistente, e negli Stati Uniti (+3,5%), tornati a crescere dopo un 2018 piatto. Oggi l’azienda marchigiana raggiunge con i propri filati d’alta gamma circa 1.300 clienti nel mondo
Per quanto riguarda il prodotto, Cariaggi sceglie di mettere l’accento a Pitti Filati 86 su prodotti di ricerca e sostenibili, come Euphoria, un filato pettinato con effetto crepe composto per il 30% da seta e per il 70% da Belize Cotton, una particolare e preziosa varietà di cotone proveniente da una piccola coltivazione del Belize, caratterizzato da fibre molto lunghe, e la cui coltivazione avviene nel rispetto della natura (ad esempio viene utilizzata solo acqua piovana) e delle persone che vi lavorano.

O ancora Waitaki, filato pettinato che combina la seta, al 30%, alla lana merino neozelandese ZQue, che garantisce una totale tracciabilità della fibra e il rispetto di norme a tutela degli animali, abolendo, ad esempio, la pratica del mulesing, dolorosa e potenzialmente pericolosa per le pecore.
Riproposta inoltre la linea Systema Naturae, fiore all’occhiello della produzione in chiave “naturale” di Cariaggi, composta da filati tinti con colori provenienti da fiori secchi e altre pigmenti naturali, come il "blu guado" o la “robbia”.
Per quanto riguarda la palette di colori che caratterizza la collezione, altro aspetto oggetto di un’attenta ricerca da parte dello specialista marchigiano, la primavera/estate 2021 di Cariaggi è una vera e propria esplosione di colore e di ottimismo, che trae ispirazione dallo spirito di una “festa in giardino”. Le proposte spaziano da sfumature profonde a fresche armonie pastello, con tonalità romantiche e colori intensi, dai verdi clorofilla ai nuovi rosa shocking. Una collezione piena di colore, esaltato in alcuni casi dai giochi di luce del lurex e delle paillettes.
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