25 gen 2023
Cariaggi cresce del 26% nel 2022 e pensa positivo per il 2023
25 gen 2023
L’eccellenza marchigiana della filatura Cariaggi ha chiuso il 2022 con un fatturato in salita del 26%, a 143 milioni di euro, e performance più che positive sia in Italia che nei principali mercati esteri dell’azienda.

“C’è stata una decisa ripresa degli Stati Uniti, in crescita del 26%, ma anche di UK (+28%) e Francia (+21%)”, spiega a FashionNetwork.com Cristiana Cariaggi, membro del consiglio di amministrazione e Sustainability Director della società specializzata in filati di cashmere, che lo scorso anno ha visto l’ingresso nel suo capitale, con una quota del 43%, di Brunello Cucinelli. “I presupposti per il 2023 fanno pensare che il mercato resterà dinamico, sebbene permanga una complessità ormai radicata, per la quale però ci siamo strutturati al fine di reagire tempestivamente. La guerra ha avuto un minimo impatto anche su di noi, ma le grandi griffe per cui lavoriamo hanno negozi in tutto il mondo e sono cresciute in altri mercati. Per quanto riguarda i problemi logistici e nei trasporti, fortunatamente avevamo in azienda scorte sufficienti per poter lavorare senza grosse difficoltà”.
Anche quest’anno Cariaggi prevede di investire circa il 3% del proprio giro d’affari, pari a 4 milioni di euro, nell’ammodernamento dei propri reparti produttivi: “Vogliamo inserire la tecnologia più avanzata e sofisticata, per lavorare meglio e offrire ai nostri clienti una qualità ancora più elevata. Siamo un’azienda artigiano-industriale che diventa sempre più moderna”, precisa l’imprenditrice.

Con la collezione PE 2024, presentata in questi giorni a Pitti Filati e caratterizzata da colori vivaci e dall’unione del cashmere con fibre vegetali, seta, lino e canapa, Cariaggi vuole trasmettere nelle proprie creazioni l’energia positiva che prevede per il 2023. A partire da Virgo, un filato 60% lino, 28% cashmere e 12% seta, caratterizzato da grandi paillettes di 6 mm di diametro che donano luminosità: “È un filato che si presta molto bene ad essere lavorato a mano, con i ferri o l’uncinetto, ed esprime quindi l’unione di tecnologia produttiva all’avanguardia con manualità e artigianato, che contraddistingue la nostra azienda”, prosegue Cristiana Cariaggi.
Tra gli altri fiori all’occhiello della collezione, i filati Andromeda (60% cashmere, 40% seta), arricchito da paillettes da 3 mm e caratterizzato dalla ricchezza di punti luce, e Sway (40% cashmere, 30% seta e 30% lino), la cui peculiarità è l’unione in mischia intima delle migliori fibre di cashmere e seta nelle loro sfumature naturali, alle quali si aggiunge una speciale fibra di lino colorata.
La palette è un omaggio alla natura e si ispira alle piante e all’anatomia dei fiori, dai semi agli stemmi, dalle foglie ai petali, per una gamma colori dai tocchi vivaci. Non manca una proposta con le tonalità decise della terra: tufo e laterite, sfumature seppia e neutri acquatici che regalano tocchi di luce ton sur ton.
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