Adnkronos
26 mag 2016
Caprai lascia Cruciani e riparte dalla seta con Semiramide
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26 mag 2016
Chiuso il capitolo di Cruciani, Luca Caprai si lancia in una nuova avventura: quella di Semiramide. Il fondatore della maison del cashmere e del marchio Cruciani C, al secolo i braccialetti in macramè, "dopo un anno sabbatico" riparte 'da zero' con nuovi progetti.
Lo annuncia all'Adnkronos l'imprenditore, spiegando di essere uscito dall'azienda di famiglia per vari motivi, non ultimo quello di salute. "Ho ricominciato a fare alcuni progetti in Iran, in Medio Oriente, non in conflitto né in concorrenza con la Cruciani che fu da me fondata e che continuo ad amare, in settori per me inesplorati come quello dell'oro, dell'orologeria e dei foulard in seta".
Semiramide dunque è il nuovo brand, un nome che è stato scelto in omaggio alla regina moglie del re Nino, fondatore eponimo di Ninive, che costruì i giardini pensili di Babilonia. "Si narra che lei andasse tutti i giorni a raccogliere rose fresche dal suo giardino, quindi ho fatto questo marchio in suo onore, con una rosa, e da lì sono nati dei foulard realizzati sia in collaborazione con artisti, sia più classici e tradizionali che saranno venduti solo in Medio Oriente e in particolare in Iran, in alcuni paesi dell'estremo oriente con cui ho rapporti particolarmente belli. Sia in Arabia Saudita, sia in Iran, a Teheran, ho iniziato a lavorare presto e ora in maniera intensiva".
Dell'Iran, Caprai evidenzia che "si raccontano sempre tante favole. Quando tocchi con mano la realtà, nulla è facile. Adesso si dice che l'Iran sia il nuovo mercato e sembra che sia diventata un'ancora di salvataggio come negli ultimi dici anni di crisi sicuramente lo sono stati prima la Russia e poi la Cina".
"L'Iran è un mercato ancora estremamente complicato, ma offre delle opportunità straordinarie. Certo, devi capire le usanze perché ogni mercato ha le sue differenze. Se capisci questo il mondo è tutto uguale" aggiunge in fine Luca Caprai.
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