Cannes: Philipp Plein vi dà il benvenuto in Costa Azzurra
Una bella dose di “frock'n'roll” per la presentazione a Cannes delle collezioni Resort 2018 (per uomo e donna) di Philipp Plein. L’evento si è svolto mercoledì sera nella villa dello stilista tedesco, arroccata sulle colline della città francese.

Ai lati della passerella, una Paris Hilton teatrale in un elegante abito nero e appollaiata su stivali neri alti allacciati – un po’ come Morticia Adams che visita la Costa Azzurra. A braccetto con lei, il suo ragazzo Chris Zylka in una giacca di coccodrillo bianca adornata di un teschio rosa sul retro.
La grande idea di questa prima Cruise Collection – che ha fatto buon uso di Alec Monopoly – è di dipingere con lo spray i vestiti dei modelli mentre avanzano lungo la passerella, probabilmente una prima volta nel mondo della moda. E il catwalk – naturalmente un tappeto rosso – ne ha portato i segni.
Si è anche potuto riconoscere l’artista di graffiti statunitense conosciuto per il personaggio “Monopoly Man”, con una t-shirt da rapper sovradimensionata. A quanto pare il personaggio è ispirato al famoso broker decaduto Bernard Madoff. E tenuto conto del gran numero di milionari discutibili che hanno gravitato attorno al Festival in questi giorni, questo è quasi un visionario…
In prima fila, Eva Longoria indossava un’abito pieno di energia di Klein, accompagnato da un enorme braccialetto di diamanti di Damiani e da scintillanti orecchini a stalattite. Al suo fianco, Pepe Baston, il suo affascinante marito, anche lui vestito con un completo pied-de-poule.
Risultato finale: una sfilata e dei vestiti pieni di potenza, con un abito da ballo molto floreale, dei parka kaki dai motivi paillettati, i classici teschi di strass dello stilista, e ancora dei jeans a zampa d’elefante, molto funky. Per quanto riguarda gli uomini, dei jeans neri a vita bassa, o tute decorate da dollari, indossate con giubbotti di pelle bianca.

“Come ho potuto lasciare entrare tutti questi pazzi in casa mia? Siamo a Cannes per una buona ragione. Il tempo è magnifico e abbiamo il Festival con tante persone celebri, belle e interessanti in città. Dunque, non posso che dire: che i giochi abbiano inizio!”, ha dichiarato Philipp Plein mentre camminava nel suo giardino, dov’era organizzato il défilé.
Cio detto, Philipp Plein non è così originale: non c’è bisogno di essere un esperto di moda per accorgersi che Alessandro Michele di Gucci abbia fatto ricorso a un altro artista graffitaro di New York (“Gucci Ghost”) per realizzare qualcosa di molto simile. I motivi a fiori di Philipp Plein ricordano Dolce & Gabbana e i suoi jeans ricamati, DSquared2.
Una cosa è sicura, non si può negare l’energia dello stilista. E nell’insieme i suoi vestiti condividono tutti uno stile che senza dubbio porta la sua firma. Una bella prova insomma per il designer amburghese.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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