Canclini e ComfTech lanciano la joint venture Tex Competence

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
7 ott 2020

È una partnership tutta italiana, che unisce tecnologia e tradizione tessile, quella siglata dalla storica azienda comasca Canclini e da ComfTech, società di Monza specializzata nella progettazione in ambito smart textile.

 
Le due realtà hanno dato vita alla joint venture Tex Competence, che unisce la profonda conoscenza tessile di Canclini, risalente al 1925, e il know how nel settore dei sensori tessili sviluppato dall’azienda monzese, con l’obiettivo di creare tessuti intelligenti, utilizzabili non solo nell’ambito del fashion, ma anche in altri settori.
 
“Comftech si occupa di progettazione in ambito smart textile da oltre dieci anni, con particolare focus sulle applicazioni nel settore medicale”, spiega Alessia Moltani, CEO di Comftech. “(…) La nostra expertise spazia nel mondo dell’elettronica e dello sviluppo software, ma lavoriamo con particolare attenzione al settore del tessile da cui proveniamo”.

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Con all’attivo cinque brevetti, ComfTech dispone di risorse specializzate in diversi ambiti, dal tessile al design, dalla bioingegneria all’elettronica. Obiettivo della società è di garantire alla persone la possibilità di monitorare i propri parametri fisiologici ovunque e in qualsiasi momento, con finalità cliniche ma anche legate allo sport e al wellness.
 
Canclini, che realizza il 70% del proprio fatturato all’estero, fa parte del gruppo comasco C.Tessile (insieme a Profilo Tessile, Hausammann+Moos 1811 e Grandi e Rubinelli), che nel 2019 ha registrato una leggera flessione a 40 milioni di euro.