Canada Goose: crescita delle vendite di quasi il 39% nel 2016-2017

Di

Olivier Guyot

Versione italiana di
Gianluca Bolelli

Pubblicato il
5 giu 2017

Per la prima volta, Canada Goose si concede il gioco della pubblicazione trimestrale dei propri conti. Recentemente entrato in Borsa (con una doppia quotazione a Toronto e New York), il marchio canadese di alta gamma, specialista delle giacche per il freddo estremo, ha annunciato i risultati che ha ottenuto nel suo ultimo trimestre fiscale, e dunque nell’esercizio 2016-2017, chiuso a fine marzo.

Nei tre mesi del periodo da gennaio a marzo, Canada Goose ha visto le proprie vendite passare da 42 a 51 milioni di dollari canadesi. Le vendite dirette hanno trainato questa crescita, passando da 13 a più di 36 milioni di dollari. Le vendite all’ingrosso sono invece calate da quasi 29 a meno di 15 milioni di dollari canadesi, a causa di uno spostamento del periodo delle consegne rispetto all’anno precedente. Il brand ha visto ampliarsi le perdite operative dell’ultimo trimestre, passate da 9 a quasi 29 milioni di dollari.
 
La redditività sull'intero anno è in compenso molto buona. Canada Gosse ha visto crescere le vendite di quasi il 39%, a 404 milioni di dollari canadesi (265 milioni di euro) nel 2016-17. Le vendite all’ingrosso rappresentano 288 milioni, contro i 258 milioni di un anno prima. Le vendite dirette, trascinate dall’apertura delle prime boutique del brand in America del Nord, ma anche dall’apertura di siti di e-commerce specifici in Francia e in Gran Bretagna, gli hanno permesso una crescita del 33%, a oltre 115 milioni di dollari canadesi. Il marchio presenta un risultato operativo stabile a 40 milioni di dollari. In compenso, il suo Ebitda è migliorato nettamente, passando da 51 a 84 milioni di dollari canadesi.

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Nell’esercizio 2017-18, Canada Goose punta ad ottenere una crescita delle vendite compresa tra il 15% e il 19%, accompagnata da un miglioramento della redditività. Canada Goose ha inoltre annunciato che sta preparando la sua prima inaugurazione di un negozio in Europa, a Londra.
 
Versione italiana di Gianluca Bolelli