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Adnkronos
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Pubblicato il
16 nov 2011
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Campagna choc Benetton contro la cultura dell'odio
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Adnkronos
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16 nov 2011
16 nov 2011
E' partita la nuova campagna choc di Benetton, e a Milano e a Roma è 'guerriglia marketing'. Nella Capitale, poco dopo le 8 del 16 novembre, è stato srotolato su Ponte dell'Angelo, a pochi passi dal Vaticano, un manifesto con l'immagine del Papa che si bacia con l'Imam del Cairo. Molti turisti e passanti si sono fermati per fotografare il fotomontaggio che non mancherà di far discutere.
Papa Benedetto XVI e Ahmed Mohamed el-Tayeb, Imam della moschea di Al-Azhar al Cairo, si baciano. Foto: Adnkronos |
Blitz anche a Milano con due eventi separati, prima di fronte alla Borsa e poi a Piazza Duomo, questa volta i protagonisti sono il presidente americano Barack Obama e il suo omologo cinese Hu Jintao.
La nuova campagna 'politically uncorret' di Benetton vuole essere un invito "ai leader e gli abitanti del mondo a combattere la 'cultura dell'odio' e dà vita alla Fondazione Unhate", si legge in una nota del gruppo di Ponzano dove si ricorda che "gli odi non cessano mai grazie all'odio, cessano grazie al non-odio".
Questa profonda e umana idea di tolleranza riassume i principi ispiratori della campagna Unhate che Benetton ha creato con l'obiettivo di contrastare la cultura dell'odio promuovendo -con una global call to action e con gli strumenti più innovativi della comunicazione- la vicinanza tra popoli, fedi, culture e la pacifica comprensione delle ragioni altrui.
Barack Obama+Hugo Chavez |
La campagna mondiale Unhate, prima iniziativa della omonima Fondazione appena costituita, è stata presentata in anteprima mondiale da Alessandro Benetton, vice presidente Esecutivo di Benetton Group, a Parigi al flagship store di boulevard Haussmann. "Se l'amore globale rimane una sia pur condivisibile utopia, l'invito a 'non odiare', a combattere la 'cultura dell'odio', rappresenta un obiettivo ambizioso ma realistico", spiega Alessandro Benetton nel comunicato.
Il progetto comprende una serie coordinata di iniziative ed eventi a partire dal 16 novembre su quotidiani, periodici e web del mondo. Tema centrale è il bacio, il più riconosciuto simbolo dell'amore, tra leader politici e religiosi mondiali, ad esempio: Barack Obama e il leader cinese Hu Jintao; Papa Benedetto XVI e Ahmed Mohamed el-Tayeb, Imam della moschea di Al-Azhar al Cairo (il più importante e moderato centro di studi islamico sunnita al mondo); il presidente palestinese Mahmoud Abbas e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Angela Merkel+Nicolas Sarkozy |
Si tratta di immagini simboliche di riconciliazione, scrive Benetton nella nota, con un tocco di speranza ironica e costruttiva provocazione per sollecitare una riflessione su come la politica, la fede, le idee, anche se diverse e contrapposte, debbano comunque portare al dialogo e alla mediazione.
"Con questa campagna abbiamo deciso di dare visibilità mondiale a un'idea alta di tolleranza, per invitare i cittadini di tutti i Paesi, in un momento storico di grandi turbamenti e non meno grandi speranze, a riflettere su come l'odio nasca soprattutto dalla 'paura dell'altro' e di ciò che non si conosce - aggiunge Alessandro Benetton - La nostra è una campagna universale, che utilizza strumenti come il web, il mondo dei social media, l'immaginazione artistica, e unica perché chiama all'azione coloro ai quali si rivolge, i cittadini del mondo. Al contempo, è pienamente inscritta nei valori e nella storia di Benetton che, scegliendo temi sociali e promuovendo attivamente cause umanitarie che altrimenti non avrebbero potuto essere comunicate su scala globale, ha dato senso e valore al proprio marchio, costruendo un dialogo duraturo con le persone del mondo".
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