11 giu 2021
Camomilla Italia continua a puntare sul retail fisico
11 giu 2021
Nonostante la pandemia di Covid-19 abbia duramente penalizzato i negozi nel corso dell’ultimo anno, Camomilla Italia, il brand di abbigliamento donna fondato nel 1974 da Luigi Pierro e gestito oggi dai figli Annamaria, Giorgia e Mario, non ha smesso di credere nel punto vendita fisico, inanellando da marzo 2020 a oggi ben 25 nuovi opening.
“La rete vendita Camomilla Italia conta ad oggi oltre 230 punti distribuiti su tutta la penisola; tra gennaio e luglio 2021 le aperture arriveranno a quota 14 e puntiamo a realizzarne altrettante nel secondo semestre”, ha raccontato a FashionNetwork.com Mario Pierro, Direttore Commerciale della società. “L’obiettivo è di arrivare a circa 250 punti vendita entro fine anno e a 300 entro il 2023. Ci muoviamo su tutto lo Stivale, abbiamo recentemente coperto bene regioni come la Puglia, con negozi di circa 100 metri quadrati a Ostuni, Gallipoli e Polignano a Mare, per presidiare bene la costa. Le nostre boutique propongono dailywear, sportswear, un abbigliamento più elegante e uno più estivo, oltre agli accessori e ai teli mare. Le proposte estive sono andate particolarmente bene, le vendite sono state di circa il 70% sull’abbigliamento e il 30% sugli accessori”.
Le nuove aperture si sono concentrate soprattutto nei centri storici, di minori dimensioni ma in un contesto di forte prossimità e in grado di rispondere velocemente alle esigenze del mercato. “All’estero siamo presenti in Russia, in Siberia, abbiamo uno store in Lettonia, a Riga, e stiamo portando avanti un discorso con Malta. Ma il Covid ha ovviamente un po’ rallentato i nostri progetti a livello internazionale”, aggiunge Pierro.
Sul fronte prodotto, l’azienda ha recentemente ampliato la propria offerta con una linea di abiti da cerimonia, Camomilla Couture, e ha in programma di continuare a proporre capsule collection tematiche: per il prossimo autunno/inverno, ne lancerà una per l’homewear e la linea Studio, dal mood più grintoso e fashion.
Un altro ambito su cui Camomilla Italia punta molto è la digitalizzazione: “Abbiamo avviato un progetto di CRM per servire sempre meglio i nostri clienti”, prosegue Pierro. “L’iniziativa click-and-collect sta prendendo sempre più piede, ma per noi il retail fisico resta la fonte di reddito più importante e il canale digitale deve supportare quello fisico”.
Lo sviluppo retail di Camomilla Italia è strettamente legato alla modalità del franchising, come spiega il Direttore Commerciale: “Abbiamo aperto il nostro primo monomarca nel 1996 e lanciato il franchising l’anno dopo; una ventina di affiliati sono ancora con noi da allora. Stiamo lavorando con la massima attenzione all’ampliamento della rete franchising: nuovi affiliati stanno entrando a far parte della nostra famiglia e i nostri franchisee storici aprono ulteriori punti vendita”. La società sta inoltre avviando un processo di conversione da negozi di proprietà a franchising: in questo modo al rivenditore viene dato in gestione un “negozio chiavi in mano” di pronta attivazione.
Per mostrare in maniera tangibile e concreta cosa significa diventare un franchisee Camomilla Italia, il marchio ha deciso di dare voce direttamente ai suoi affiliati attraverso dei video in cui raccontano la loro esperienza e che testimoniano la loro passione per l’opportunità di business offerta dall’azienda. I video saranno pubblicati sul sito del brand, sui suoi canali social e su portali franchising dedicati.
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