Camera Showroom Milano lancia 'Artisanal Evolution'

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
9 giu 2021

Camera Showroom Milano lancia ‘Artisanal Evolution’. Il nuovo format espositivo, nato in seno all’alleanza siglata lo scorso febbraio con Confartigianato Moda, debutta a giugno in concomitanza con Milano Moda Uomo (18-22 giugno) con l’intento di rilanciare il capoluogo lombardo durante le fashion week, ma soprattutto rafforzare il network degli associati a Csm e sostenere le vendite delle Pmi artigiane, a partire da quelle della primavera-estate 2022.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano e supportata da Camera Buyer, prevede che ciascuno dei 16 showroom aderenti presenti un proprio brand, già legato a sua volta a Confartigianato, attraverso un concept comune. L’allestimento, creato su misura per l’occasione da architetti italiani, è caratterizzato da un’unica pavimentazione in stile set fotografico. Le collezioni di abbigliamento saranno esposte con tre outfit su manichini identici in tutti gli showroom partecipanti, mentre le collezioni di accessori verranno esposti su cubi.
 
Un servizio di navette collegherà tutti gli showorrom, al cui interno saranno installati totem di segnalazione, mentre nelle rispettive reception saranno presenti banner col nome del brand esposto per creare un’unica immagine coordinata dell'evento. A settembre è inoltre previsto il lancio di un’app dedicata all’iniziativa.

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L’intesa tra Camera Showroom Milano e Confartigianato nasce nel solco di Milano Loves Italy, movimento promosso da White che riunisce i principali attori della fashion week, e mira a salvaguardare il sistema delle Micro Piccole e Medie imprese italiane, che rappresentano oltre il 90% delle aziende di tessile-abbigliamento.
 
Confartigianato conta circa 40mila piccole imprese moda associate per oltre 250mila addetti, pari a due terzi dell'occupazione del settore, mentre gli showroom multibrand di Milano che fanno riferimento a Csm rappresentano oltre 1.000 collezioni d’abbigliamento, per un indotto complessivo di circa 309mila addetti.