29 mar 2023
Camera Moda e Zalando celebrano i changemaker del Lusso
29 mar 2023
Camera Moda e Zalando hanno celebrato con un evento a Milano la visione creativa e imprenditoriale di alcuni dei principali protagonisti dell’industria della moda, come Bottega Veneta, Moncler e Zegna.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Highsnobiety, si è svolta il 28 marzo a Palazzo Citterio con la presenza del presidente di Cnmi Carlo Capasa, il Co-Ceo di Zalando David Schneider, e il fondatore di Highsnobiety David Fischer.
La griffe dei piumini di lusso Moncler è stata eletta changemaker nella categoria disruptive communication per la sua strategia coinvolgente e innovativa, mostrata nel lancio del progetto Genius e con il mega evento in Piazza del Duomo per il 70esimo del brand.
“Oggi i brand si muovono in un contesto dove la prima sfida è ‘meritare’ l’attenzione. Restare connessi con la propria community richiede quindi la ricerca e la sperimentazione di sempre nuove modalità per creare momenti di contatto rilevanti. Questo spesso comporta prendersi qualche rischio creativo per essere sempre nell’avanguardia del cambiamento”, ha dichiarato il Ceo di Moncler, Remo Ruffini.
Bottega Veneta, invece, è stata premiata per il suo ruolo di primo piano nella valorizzazione dell’artigianato Made in Italy di alta gamma che l’azienda sostiene attraverso il nuovo servizio di garanzia a vita delle sue borse iconiche “Certificate of Craft”.
“La nostra filosofia è che un’eccezionale assistenza post-vendita prolunga la vita delle nostre borse e riduce la necessità di sostituzione. È una celebrazione del vero lusso, dove l’eccezionale creatività e l’artigianato duraturo sono onorati come nostra eredità, trasformando bellissimi oggetti in tesori senza tempo che trascendono le generazioni”, ha commentato Leo Rongone, Ceo di Bottega Veneta.
Il terzo changemaker è Zegna che raccoglie i frutti del lavoro del suo direttore creativo Alessandro Sartori, impegnato sull’innovazione delle silhouette sartoriali maschili e nella sperimentazione di materiali di alta qualità. Emblematico anche l'ultimo progetto Oasi Cashmere che punta a rendere Zegna completamente tracciabile con la fibra di cashmere entro il 2024.
“In Zegna ho l’opportunità di creare materiali partendo dalla tessitura fino alla finitura, sfidando i nostri produttori a esplorare territori sconosciuti. Evolvendo l’estetica della ‘modernità artigianale’ con un cambiamento di paradigma nel modo in cui pensiamo allo stile pulito e al lusso discreto, dobbiamo adattarci a una nuova realtà che riconosca l’importanza della silhouette e della relazione one-to-one con il cliente in cui l’esperienza digitale diventa parte integrante del viaggio del cliente di lusso”, ha affermato Sartori.
Infine, sul palco è stata celebrata Francesca Ragazzi (Vogue Italia) per aver svolto un ruolo di primo piano nella promozione del cambiamento e dei valori di diversità e inclusione all’interno dell’editoria di moda.
“Siamo molto orgogliosi di ospitare questo evento dedicato alla trasformazione in collaborazione con Zalando, player globale che ha contribuito all’evoluzione digitale del fashion e-commerce”, ha commentato Carlo Capasa. “Penso che stasera abbiamo celebrato due dei valori chiave che stanno guidando il lavoro di Cnmi: la trasformazione e il cambiamento positivo. Stiamo vivendo tempi incerti, ma sicuramente l’industria italiana sta giocando un ruolo di primo piano nel plasmare un futuro migliore per la moda globale”.
L'evento ha acceso i riflettori sullo sviluppo del mercato del lusso che, nei prossimi anni, sarà sempre più guidato dalle generazioni più giovani. Le spesa di Gen Z e Millennials ha già rappresentato tutta la crescita del settore lo scorso anno, mentre quella di Gen Z e Gen Alpha è destinata a costituire un terzo del mercato entro il 2030.
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