Camaïeu: vari candidati all’acquisto, globale o parziale
In preda a nuove difficoltà, Camaïeu è stata posta in amministrazione controllata il 1° agosto, due anni dopo essersi già costituita dinanzi al tribunale del commercio di Lille. Oltre al piano di prosecuzione che l'attuale azionista, ovvero il gruppo HPB, intende mettere in atto, è stata indetta una gara d'appalto e diversi candidati si sono dichiarati interessati all'azienda con 512 negozi e quasi 2.500 dipendenti, ha appreso FashionNetwork.com da fonti sindacali.

Due offerte definite globali riguarderebbero il marchio e proverrebbero da investitori internazionali, in particolare dagli Stati Uniti. Tuttavia, il loro perimetro esatto non è stato ancora reso noto. “Questi due player hanno formulato delle lettere di intenti e hanno ottenuto una proroga per precisare nei giorni a venire i contorni della loro offerta”, precisa a FashionNetwork.com Thierry Siwik, delegato CGT da Camaïeu. La scadenza per la presentazione delle offerte era inizialmente fissata per il 2 settembre.
Inoltre, ai curatori fallimentari sarebbero state presentate nove offerte parziali, di cui otto relative all'acquisizione dei negozi e una rivolta a un magazzino logistico. In lizza sarebbero distributori francesi nel settore della moda, come il gruppo Beaumanoir o il gruppo IDKids. Per quanto riguarda i negozi nel mirino, “ci sono molti doppioni e in tutto solamente 110 negozi sarebbero interessati”, aggiunge Thierry Siwik, che sta organizzando un picchetto per la mattina del 12 settembre davanti alla sede centrale e ai negozi.
I dipendenti dell'insegna francese nata nel 1984 sono molto preoccupati. “Dall'annuncio di potenziali offerte, siamo in una situazione di impazienza continua. Speriamo di avere rapidamente informazioni sul contenuto delle offerte globali e sul piano per la prosecuzione dell’attività”, afferma Nordine Misraoui, rappresentante sindacale della CFDT.
Il 28 settembre il tribunale commerciale di Lille esaminerà il dossier dell'azionista e tutte le offerte motivate prima di pronunciarsi, sia che si tratti di un piano di continuazione, di un progetto di cessione o di una liquidazione giudiziaria.
L'ultimo fatturato noto di Camaïeu mostra l’importo di 333 milioni di euro generato in 17 mesi (al 31 dicembre 2021), con una perdita operativa di 93 milioni di euro nello stesso periodo.
Dopo essere stata rilevata nel 2018 dai suoi creditori americani (Farallon, e Carval in particolare) ed europei (CVC Credit Partners), Camaïeu è passata nel 2020 nelle mani del gruppo francese HPB, che gestisce anche i marchi Gap France, Go Sport, La Grande Récré, 26 Galeries Lafayette in affiliazione, e le caffetterie Legal. Un insieme che pesa 2 miliardi di euro di fatturato IVA inclusa (nel 2021) e dà lavoro a 7.257 persone.
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