Calzedonia dice no alla plastica: 75 tonnellate risparmiate nel 2020

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
30 giu 2020

Il brand veronese di legwear e beachwear Calzedonia ha implementato una serie di misure, che coinvolgono tutta la sua filiera produttiva, volte a ridurre l’immissione di plastica nell’ambiente. Grazie a tali iniziative, il marchio stima di risparmiare nel 2020 un totale di 75 tonnellate di plastica, equivalente a 7,5 milioni di bottigliette.

 
Tra le varie iniziative attuate, Calzedonia ha introdotto packaging e imballaggi realizzati con materiali riciclati: la maggior parte della carta utilizzata per la produzione di cartellini, packaging e shopping bag è infatti certificata FSC (Forest Stewardship Council); già dal 2018 in negozio vengono utilizzate solo borse in carta 100% riciclata, anziché quelle di plastica.
 
Inoltre, il marchio ha optato per la sostituzione del PVC con il PET, più facile da riciclare, per alcune tipologie di imballaggio, e da quest’anno attua la consegna plastic free B2B dei multipack di calze.

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Il gruppo Calzedonia, a cui fanno capo anche i brand Intimissimi, Intimissimi Uomo, Falconeri, Tezenis, Signorvino e Atelier Emé, si è posto come obiettivo di eliminare la plastica monouso negli imballaggi B2C entro il 2025 e negli imballaggi B2B entro il 2030.