NEW YORK, 19 FEB - Moda, cala il sipario sulla New York Fashion Week con Calvin Klein che torna a un look maschile per la sua nuova collezione.

"Ho frugato nei guardaroba maschili", ha detto Francisco Costa, direttore creativo della griffe newyorchese secondo cui la sua collezione autunno/inverno 2010 è "probabilmente la più semplice che abbia mai disegnato". Costa ha spiegato "di aver iniziato a giocare con gli abiti maschili per creare qualcosa che desse carattere, e non a caso tra le modelle ha sfilato Kirsten McMenamy (top model icona degli anni '90), una donna non piu' tanto giovane, sposata e madre".

In passerella sfilano abiti che rimandano a una metafora di precisione, perché il guardaroba maschile è più lineare, semplice mentre Ralph Lauren è andato nell'Inghilterra romantica per pescare idee per il suo 'Boho chic': uno stile bohemienne che si vede nei pizzi, nei velluti, nelle giacche di tweed molto maschili e nelle borse che hanno un tocco old west.

Forte di un fatturato di cinque miliardi di dollari all'anno, Lauren ad aprile si prepara a sfidare il mercato parigino con l'apertura di un megastore a Saint Germain. Un punto vendita di 1200 mq, uomo/donna ed un ristorante 'Ralph's' specializzato in cucina americana sofisticata. La settimana della moda di New York è stata l'ultima a Bryant Park: dalla prossima stagione le sfilate saranno venti isolatri più a nord, nell'area del Lincoln Center.

Un concetto é emerso chiaro dalla questa Fashion Week, ed è quello di un ritorno alle regole che ha spinto gli stilisti ad orientarsi verso modelli dai tagli più strutturati e stile no frills, senza fronzoli. Anche i colori si allineano alla semplicità, predominano il nero e le tinte scure.