Calligaris chiude il 2022 in aumento dell'8,3%

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
4 apr 2023

Il gruppo friulano di arredi per la casa ha archiviato il 2022 con un fatturato di 250 milioni di euro. In aumento i ricavi del +8,3% rispetto al 2021, come anche in crescita l’Ebitda, che supera i 47 milioni di euro sull’esercizio precedente.

Calligaris e Connubia hanno chiuso con un fatturato totale annuo di 143 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto all’anno precedente. Seguono Fatboy, con vendite per 54 milioni di euro; Ditre Italia, con un fatturato di 33 milioni di euro (+18% rispetto al 2021) e, infine, in crescita costante anche Luceplan che porta i propri ricavi a +8% nel 2022, per un totale di 20 milioni di euro (in tutti i valori dei ricavi sono escluse le transazioni intercompany). Il Gruppo ha raggiunto una quota export del 73% e, anche il progetto di digitalizatione,  vede l'e-commerce rappresentare il 15% del fatturato, soprattutto grazie al marchio Fatboy.

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Fondata nel 1923 nel “distretto della sedia” la realtà friulana sviluppa, produce, assembla e distribuisce i suoi prodotti di arredamento attraverso i suoi cinque marchi Calligaris, Connubia, Ditre Italia, Fatboy, Luce Plan. Alla base del successo di Calligaris vi è una strategia valoriale intrapresa a fine 2017 unita a una visione imprenditoriale che fa rimare funzionalità con eleganza, design innovativo con comfort reale, sperimentazione con una storia che ha reso iconica la sedia italiana dell'azienda nel mondo.