6 set 2021
Calligaris acquisisce l'olandese Fatboy e si potenzia nell'outdoor
6 set 2021
Calligaris Group, realtà italiana leader nel settore dell’arredamento globale, ha finalizzato l'acquisizione di Fatboy, azienda olandese dal design giovane e divertente fondata nel 2002 che fattura oggi più di 50 milioni di euro grazie a mobili, lampade, accessori per la casa e arredi da giardino.
“Fatboy è la prima azienda non italiana che entra a far parte del nostro Gruppo, affiancandosi agli house brand Calligaris, Connubia, Ditre Italia e a Luceplan, che abbiamo acquisito nel 2019. Grazie a Fatboy, che vanta una grande forza nel digitale, basti pensare che realizza la metà del suo fatturato online, puntiamo a rafforzare il nostro approccio multicanale per tutti i nostri marchi, nonché a crescere nel segmento outdoor, in cui l’azienda olandese è molto forte”, ha spiegato a FashionNetwork.com Stefano Rosa Uliana, CEO di Calligaris Group. "Siamo entusiasti di accogliere un marchio di design così iconico nella famiglia Calligaris Group e di poter affrontare insieme la prossima fase evolutiva del Gruppo. Con Fatboy c’è stato da subito sintonia, abbiamo molte cose in comune, prima fra tutti l’attenzione alla sostenibilità. Per noi ecosostenibilità è da tempo un fattore chiave e portiamo avanti moltissime attività in questa direzione a livello trasversale con i nostri diversi brand: Calligaris ha già 70 prodotti ecosostenibili a catalogo”, ha precisato il CEO.
L'acquisizione di Fatboy rientra altresì nella strategia di creazione del valore di Alpha, fondo paneuropeo di private equity che ha acquisito la maggioranza di Calligaris Group nel settembre 2018. Paolo Magni, partner di Alpha presso l’ufficio di Milano, ha sottolineato come l’operazione permetterà di sviluppare importanti sinergie commerciali e di prodotto, nonché di muovere un ulteriore passo nel progetto del Gruppo Calligaris di creare un leader internazionale e diversificato nel settore dell’arredamento e del lifestyle.
Calligaris Group, che ha chiuso il 2020 con un fatturato di 142 milioni di euro e un Ebitda di 26 milioni, in crescita del 6% sull’esercizio precedente malgrado la pandemia, pensa di superare i 220 milioni di euro nel 2021, anche grazie all’acquisizione di Fatboy. “Oggi realizziamo il 70% del nostro giro d’affari all’estero, con Fatboy penso porteremo questa quota all’80%. I mercati internazionali principali per noi sono il Nord America, l’Inghilterra, la Francia, la Germania, la Russia e l’Asia", ha aggiunto il CEO. "Abbiamo una filiale in Giappone che cresce a doppia cifra e stiamo valutando un ulteriore sviluppo in Cina, con l’apertura di una filiale locale entro un paio d’anni”.
Stefano Rosa Uliana ci ha svelato anche i numerosi progetti di Calligaris Group a livello retail: "apriremo in Via Solferino, all’incrocio con Via Moscova, un multibrand di gruppo dove metteremo Ditre, Luceplan e Calligaris, progettato insieme all’architetto dello studio Piva. Sono 700 metri quadri tutti su un piano e pensiamo di aprirlo entro l’anno. A settembre 2020 abbiamo inaugurato questo stesso concept multibrand di Gruppo a Monaco. Stiamo poi aprendo altri negozi con altri partner, il prossimo in ordine di tempo sarà uno store di Calligaris a Chigago, in pipeline per ottobre 2021".
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