Adnkronos
20 set 2012
CNMI : arriva il decalogo della sostenibilità
Adnkronos
20 set 2012
Il 19 settembre, a Milano, si è svolta una performance artistica per la promozione del "Manifesto della sostenibilità per la moda italiana", ambizioso progetto col quale la Camera Nazionale della Moda Italiana intende "tracciare una via nazionale alla moda responsabile e sostenibile e favorire l'adozione di modelli di gestione responsabile lungo tutta la catena del valore".
Il Manifesto è articolato in 10 punti: design; scelta delle materie prime; lavorazione delle materie prime e produzione; distribuzione; marketing e vendita; sistemi di gestione; moda e sistema Paese; etica d'impresa; trasparenza; educazione; infine l'ultimo capitolo, Fai vivere il manifesto, è un invito alla promozione delle idee e delle proposte stilate. I temi sottolineati sono interpretati nella direzione della qualità dei prodotti, della scelta di materie prime ad alto valore ambientale e sociale, della riduzione dell'impatto ambientale, di sostenibilità della filiera, del territorio, delle prestazioni aziendali, compresa l'etica d'impresa.
Il decalogo si rivolge innanzitutto alle imprese associate alla Camera Nazionale della Moda Italiana, ma -come si legge nella premessa del documento- anche "ad altre imprese che partecipano, con il loro know-how, all'eccellenza dei prodotti italiani nel mondo". Si intendono così interpretare "le sfide globali della sostenibilità, definendo azioni concrete e distintive per le imprese italiane". L'intento è dunque di proporre "uno strumento in grado di guidare le imprese italiane a cogliere le opportunità offerte da una maggiore attenzione agli aspetti ambientali e sociali e, al contempo, assistere le imprese stesse a gestire al meglio i rischi di reputazione e i rischi operativi".
Il Manifesto è organizzato "per fasi della catena del valore, cui si aggiungono alcuni principi orizzontali. Incorpora alcune specifiche che possono essere utilizzate dalle imprese come guida e benchmark per le scelte strategiche e operative".
Un documento, insomma, elaborato secondo "un approccio aperto di confronto e condivisione", attraverso la discussione in un tavolo di lavoro promosso e coordinato da Camera Nazionale della Moda Italiana, composto da associati e ulteriori partner, con il supporto e la consulenza metodologica di Avanzi Sostenibilità per Azioni.
Le imprese e le organizzazioni che hanno preso parte ai lavori di predisposizione del documento sono state Ermenegildo Zegna, Salvatore Ferragamo, Guccio Gucci, yoox.com, Limonta, Taroni, Simonetta, Material Connexion, Sistema Moda Italia, Politecnico di Milano, Università Bocconi di Milano, Avanzi - Sostenibilità per Azioni.
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