16 nov 2016
CFP porta le filature italiane in Estremo Oriente
16 nov 2016
Sono stati complessivamente 750 gli operatori giapponesi e coreani che hanno incontrato le imprese italiane produttrici di filati per maglieria, per la maggior parte provenienti dalla Toscana e in particolare dalla zona di Prato, in occasione della missione commerciale in Estremo Oriente organizzata da CPF-Consorzio Promozione Filati.
Due gli workshop organizzati dal consorzio: uno a Tokyo, nell’ambito del “Bunka Fashion Incubation”, sede consueta delle missioni commerciali di CPF in Giappone, e uno a Seoul, dove gli incontri sono stati organizzati in collaborazione con la Camera di commercio italiana in Corea e dove è intervenuto l'ambasciatore d'Italia in Corea Marco Della Seta.
Identica la formula per le due tappe: un workshop con incontri fra imprese e un seminario, tenuto da Ornella Bignami di Elementi Moda, sulle tendenze di colori, filati e stile per l’autunno-inverno 2017-2018.
“I mercati dell’Estremo Oriente sono da sempre guardati con grande attenzione dal nostro consorzio, nella consapevolezza dell’importanza che questi attribuiscono alla creatività del made in Italy, alla cultura e al gusto italiano”, ha commentato Ilaria Taddeucci Sassolini, Presidente di CFP. “In particolare il mercato giapponese, dopo qualche difficoltà manifestata nel 2015, nel primo semestre di quest’anno ha segnato per l’export dei filati pratesi un +10,1%”.
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