Pubblicato il
12 apr 2012
12 apr 2012
Burning Ice : la nuova fragranza di Iceberg
Pubblicato il
12 apr 2012
12 apr 2012
Un cubo di ghiaccio, lucente, puro e potente. L’interno lascia intravedere i bordi affilati, la superficie è blu ghiaccio. Una forma fredda ed elegante con riflessi caleidoscopici, che attrae immancabilmente gli occhi e le mani. Il tappo in argento opaco, cilindrico, metallico, minimalista, incorona le contraddizioni angolari proprie del flacone con la sua perfezione geometrica. E’ Burning Ice, il nuovo profumo da uomo di Iceberg, che sarà distribuito in Italia a partire da aprile 2012 da Perfume Holding e disponibile nei formati Eau de Toilette 50 e 100 ml rispettivamente ai costi di 26 e 33 €, nonché Deo Spray 150 ml (10,00 €) e Shower Gel 200 ml (13,50 €).
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L’esordio è come un tuffo nell’acqua gelida: note pungenti e fruttate di sorbetto al bergamotto e mela ghiacciata, speziate da un tocco di cardamomo. Le note di cuore introducono un rassicurante contrasto di salvia moscatella e patchouli, preludio a calde e sensuali tonalità di ambra fusa, musk e vaniglia cashmere. Un accordo di fondo tanto delicato e generoso quanto l’impatto iniziale era acuto e incisivo.
Iceberg è una delle dinastie italiane che hanno costruito la loro fama nell’industria dell’alta moda. Una storia iniziata 50 anni fa, nel 1962, dall’incontro di Giuliana Marchini, lo spirito creativo della famiglia, e Silvano Gerani, Amministratore Delegato del Gruppo Gilmar, leader della maglieria con sede in provincia di Rimini. L’incontro di due menti dinamiche, una sfida che ha spinto entrambi ai propri limiti per espandere il marchio principale, Iceberg, al mercato della moda maschile, poi quella femminile, prima di firmare jeans, linee giovani di tendenza e pelletteria.
Dal 2000 sotto la direzione di Paolo, figlio dei fondatori e direttore creativo del marchio Iceberg, l’attività familiare ha sviluppato insieme know-how e notorietà non solo nel fashion, dove i colori inusuali, le innovative tecniche di fabbricazione, i nuovi materiali e l’influenza della Pop Art hanno impresso un segno duraturo, ma anche nel design, accessori, orologi, e profumeria.
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