Burberry: vendite giù del 9% nel terzo trimestre

Burberry ha registrato un calo del 4,3% delle vendite tra ottobre e dicembre 2020 a 688 milioni di sterline (777 milioni di euro), che salirebbero al 9% in dati comparabili, spiega la società, che ha messo in guardia dall'impatto negativo sull'attrattiva del Regno Unito come meta di shopping per i turisti con alto potere d'acquisto dopo aver lasciato l'Ue.

Secondo l'analisi preliminare dell'accordo che disciplinerà le relazioni commerciali tra l'Ue e il Regno Unito, Burberry prevede "un modesto aumento dei costi" per ragioni di rispetto delle regole del commercio di frontiera, nonché alcune tariffe incrementali secondo le regole di origine.

Tuttavia, la società britannica avverte che l'abolizione del meccanismo che in precedenza consentiva il rimborso dell'Iva ai turisti extracomunitari "ridurrà l'attrattiva del Regno Unito come destinazione per gli acquisti di lusso", che avrà un effetto negativo limitato nell'anno in corso, visti i bassi livelli di traffico turistico, ma si prevede che avrà "un impatto più significativo quando i flussi di viaggio riprenderanno".

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"Stiamo cercando il modo di mitigare l'impatto che questo potrebbe avere sul ritorno dei turisti nell'Europa continentale", ha aggiunto Burberry.

Nell'area Asia-Pacifico, le vendite di Burberry hanno registrato una crescita comparabile dell'11%, mentre in Europa e Medio Oriente sono diminuite del 37% e nelle Americhe dell'8%. Guardando all'ultimo trimestre dell'anno fiscale, che coincide con i primi tre mesi del 2021, Burberry ha avvertito che prevede che le sue attività rimarranno suscettibili di interruzioni regionali, dato che il 15% dei suoi negozi sono attualmente chiusi e il 36% opera con restrizioni o orari ridotti.

"I nostri piani localizzati e le nostre capacità digitali hanno contribuito a trainare la crescita nei mercati in ripresa. Mentre le prospettive a breve termine rimangono incerte a causa di Covid-19, siamo ben posizionati per accelerare quando la pandemia si placherà", ha sottolineato Marco Gobbetti, Ceo dell'azienda britannica.