Pubblicato il
30 mag 2010
30 mag 2010
Burberry torna in attivo nel 2009-2010
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30 mag 2010
30 mag 2010
31 mag 2010 – Il gruppo del lusso Burberry ha fatto molto meglio del previsto nel corso dell'esercizio 2009-2010. Mentre gli analisti si attendevano un risultato imponibile compreso fra i 201 e i 208 milioni di lire sterline, l'azienda britannica ha fatto registrare un utile prima delle imposte pari a 215 milioni, con un aumento del 23% rispetto ai 175 milioni di sterline realizzati un anno prima.
Burberry, collezione estate 2010 |
Allo stesso tempo, il gruppo, che aveva perso 6 milioni di sterline nel 2008-2009 e ha dovuto far fronte alla svalutazione dell'attività dei suoi negozi spagnoli, rende noto un utile netto annuo di 81 milioni di sterline. Nello stesso periodo, il fatturato è aumentato del 7%, a 1,28 miliardi di sterline.
Dopo aver ridotto l'ampiezza della sua offerta in Spagna e aumentato quella di prodotti ad ampio margine di guadagno, come le scarpe e le borsette, Burberry ha intenzione di incrementare i suoi investimenti, e questo nonostante la piattezza della congiuntura economica. Obiettivo annunciato per l'esercizio 2010-2011: raddoppiare gli investimenti – cioè portarli a 130 milioni di sterline -, aprire fra le 20 e le 30 nuove boutique in America e nella zona Asia-Pacifico, accelerare il processo di rinnovamento dei negozi e il commercio elettronico.
In questo contesto, il dividendo annuale è stato portato a 14 pence per azione, con un aumento del 17%.
Le aziende del lusso si stanno giovando, a partire dall'ultimo trimestre 2009, di una fase di ripresa della loro attività. Prada per esempio, ha pubblicato all'inizio della settimana un risultato operativo addirittura sestuplicato per il primo trimestre, e i marchi del gruppo hanno notevolmente aumentato le loro vendite nei paesi emergenti.
Versione italiana di Gianluca Bolelli; fonte: Les Echos
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