×
1 638
Fashion Jobs
RANDSTAD ITALIA
Product Manager Assistant Rtw
Tempo Indeterminato · MILANO
FOURCORNERS
Woman Leathergoods Merchandising Manager
Tempo Indeterminato · DUBAI
CHABERTON PROFESSIONALS
International Business Development Manager - Luxury Accessories
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Responsabile Contabilità Fornitori
Tempo Indeterminato · MILANO
BURBERRY
Functional IT Support Analyst - Supply Chain
Tempo Indeterminato · TORINO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Client Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Global Lifestyle & Customer Journey Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Responsabile Vendite Italia - Accessori Industria Abbigliamento
Tempo Indeterminato · MILANO
DOPPELGANGER
Merchandise Planner Retail
Tempo Indeterminato · ROMA
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Events Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Stock Operations _ Luxury Boutique _ Padova
Tempo Indeterminato · PADOVA
STELLA MCCARTNEY
Customer Service Representative (Sostituzione Maternità) / Anche Art.1 l. 68/99
Tempo Indeterminato · MILANO
BALENCIAGA LOGISTICA S.R.L.
Balenciaga - Tecnico Qualità Industrializzazione Rtw
Tempo Indeterminato · NOVARA
247 SHOWROOM
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Ecommerce Shooting Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Client Experience And Partnership Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Customer Service Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Brand Manager Eyewear
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Senior Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior Project Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Retail Planner
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
E-Commerce Logistic Specialist
Tempo Indeterminato · MILANO
Pubblicità
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
12 nov 2020
Tempo di lettura
3 minuti
Condividi
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Clicca qui per stampare
Dimensione del testo
aA+ aA-

Burberry torna a crescere dopo un difficile 1° semestre; Cina e borse fondamentali

Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
12 nov 2020

Le comunicazioni sui risultati finanziari raramente contengono buone notizie in questi giorni, ma giovedì la pubblicazione dei risultati di Burberry è stata all’insegna della positività, visto che il gruppo inglese ha visto aumentare le vendite in ottobre, per un forte miglioramento rispetto ad un primo semestre ricco di cifre negative.

Burberry - Autunno-Inverno 2020 - Womenswear - Londra - © PixelFormula


Nei sei mesi chiusi il 26 settembre, Burberry ha visto diminuire i ricavi del 31% anno su anno, a 878 milioni di sterline (967 milioni di euro), con vendite al dettaglio in calo del 25%. L'utile operativo rettificato è sceso del 75% a 51 milioni di sterline (56,2 milioni di euro) e il margine di profitto operativo rettificato è sceso al 5,8% dal 15,9%. L'utile operativo riportato è stato di 88 milioni di sterline (97 milioni di euro), in calo del 56%, e l'utile ante imposte rettificato è sceso dell'82%, a 36 milioni di sterline (39,6 milioni di euro).
 
La sua traiettoria di ripresa è chiara, poiché il primo trimestre ha visto le vendite dei negozi comparabili scendere del 45%, mentre il secondo trimestre è sceso solo del 6%, seguito dal ritorno alla crescita di ottobre.

In Europa, circa la metà delle vendite di Burberry sono solitamente dovute ai turisti e gli attuali lockdown significano che circa il 10% dei suoi negozi sono chiusi. I confinamenti del secondo semestre significano che le aree EMEIA, Giappone e Asia meridionale-Pacifico hanno sofferto a causa della “significativa riduzione del turismo” e probabilmente al momento stanno assistendo a una ripetizione del fenomeno.
 
Nonostante il calo delle vendite nel secondo trimestre, Burberry ha registrato una “crescita a due cifre in Cina continentale, Corea e Stati Uniti”. C'è stata poi “una crescita della pelletteria, che ha sovraperformato la media del comparto”. Il digitale è cresciuto in high double digit. Importante la marcata progressione nei canali in cui i prodotti del marchio sono venduti a prezzo pieno.
 
Il management di Burberry mantiene attiva la propria strategia di crescita sul lungo periodo. Infatti, a gennaio, prima dello scoppio dell'epidemia, il brand inglese ha registrato una crescita delle vendite nei negozi a due cifre, su base comparabile. Ma con il 60% dei punti vendita chiusi all'inizio del primo semestre, era chiaro che non avrebbe ripetuto l’exploit.
 
Nelle Americhe, le vendite di Burberry a negozi comparabili sono aumentate del 21% nel secondo trimestre, con gli Stati Uniti superiori alla media regionale.
 
In Asia, le vendite a negozi comparabili sono aumentate del 10%, con una forte crescita nella Cina continentale e in Corea, “più che compensando la performance di altri mercati asiatici, tra cui Hong Kong SAR e Australia”.

Burberry - Primavera-Estate 2020 - Womenswear - Londra - © PixelFormula


La società ha intensificato le attività digitali con un’immersione più profonda nel Gaming, dei pop-up digitali, “e attivazioni dalle visibilità eccezionali su piattaforme di terze parti”.

Burberry vuole che le sue operazioni offline e online funzionino insieme il più strettamente possibile. Questo approccio sembra dare frutti. L'apertura del suo primo social retail store nella baia di Shenzhen in una partnership esclusiva con Tencent nel mese di luglio “sta superando le nostre aspettative e attirando nuovi e giovani consumatori verso il marchio”.
 
Come accennato, la pelletteria è andata benissimo. “L'architettura della famiglia di borse che abbiamo creato (“Lola”, “TB”, “Pocket” e “Title”) rappresenta ora la maggior parte delle vendite a prezzo pieno di borse Burberry, supportate da una serie di oltre 40 attivazioni di pelletteria e pop-up lanciati nel primo semestre”, si legge nel comunicato. Forte slancio per la nuova borsa “Olympia”.
 
La pelletteria è aumentata a una cifra percentuale bassa nel secondo trimestre e l'abbigliamento maschile vi ha registrato una buona performance “grazie alla buona trazione dell'abbigliamento in jersey e dei pantaloni”. Anche l'abbigliamento femminile ha registrato buone prestazioni di abiti e maglieria. Ma l’outerwear è stato impattato negativamente “dai lockdown e dal lavoro da casa”.
 

Copyright © 2023 FashionNetwork.com Tutti i diritti riservati.