17 apr 2013
Burberry : nel 2° semestre vendite +9%
17 apr 2013
Burberry, il gruppo inglese del lusso, ha chiuso il secondo semestre dell'esercizio fiscale 2013 con ricavi pari a 1,12 miliardi di sterline, in rialzo del 9% rispetto all'anno precedente. La crescita del gruppo è stata guidata prevalentemente dalle vendite retail (segmento che costituisce, ad oggi, il 75% dei ricavi del Gruppo) che hanno registrato un aumento del 13% giungendo a 840 milioni di sterline, mentre le vendite del segmento wholesale (che costituisce solo il 20% dei ricavi del Gruppo) sono diminuite del 3%, arrivando a 220 milioni di sterline. Sempre in questo segmento si registrano mercati decisamente in crescita come quelli del Nord America, dell’Asia Travel Retail e dei mercati emergenti.
"Con i tre quarti dei nostri ricavi generati dal segmento retail, non possiamo che essere soddisfatti della crescita del 13% registrata in questo canale nel secondo semestre, favorita dall’innovazione dei prodotti, del marketing e del servizio clienti, specialmente durante il periodo natalizio e in concomitanza con l'Anno Nuovo Cinese”, ha commentato l'amministratore delegato Angela Ahrendts, che ha aggiunto: “guardando avanti, sebbene prevediamo un ambiente esterno globale ancora sfidante, il team è intensamente dedicato all'ottimizzazione delle opportunità che si aprono per il brand in varie aree geografiche e divisioni dei prodotti, con enfasi particolare sullo sblocco del potenziale della nostra piattaforma digitale e sul business, recentemente integrato, dei prodotti di bellezza e dei profumi".
Favorito dal lancio dell'orologio "The Britain" e del profumo "Body Tender", anche il segmento dei ricavi licensing ha visto, coerente con le previsioni, un aumento del 3% rispetto all’esercizio precedente, pari a 56 milioni di sterline. Tale aumento dovrebbe mantenersi anche per il prossimo anno, ad eccezione delle royalty sui profumi. A perimetro comparabile, ovvero considerando solo i negozi aperti da almeno un anno, il rialzo è stato del 7%, e a sostenere la crescita è stato soprattutto il settore dell'outwear, dell'abbigliamento uomo e del commercio digitale, mentre tra i mercati si è registrata una buona performance soprattutto nell’area asiatica, in particolar modo in Cina.
Per il 2014, il Gruppo prevede una crescita dei ricavi nonostante lo scenario rimanga difficile. E’ prevista l’apertura di 10 nuovi store, inclusi il nuovo flagship a Chicago e il negozio per uomo a Knightsbridge. Molteplici anche le iniziative di marketing sui prodotti, come avverrà in occasione della presentazione della collezione Prorsum A/I 2013. Dal 1° aprile 2013 è in atto anche l’integrazione del settore dei prodotti di bellezza.
Elena Brunelli
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