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Burberry: Daniel Lee debutta riportando al centro la britannicità
Il peso delle aspettative. Raramente una collezione di debutto di un nuovo direttore creativo per uno dei maggiori marchi di moda mondiali è sembrata così importante come quella concepita da Daniel Lee per Burberry, che ha sfilato lunedì sera.
Il risultato è stato una celebrazione della britannicità: dalle rose inglesi ai cavalieri medievali, fino alla giocosità scozzese e ai trench sartoriali.
È difficile sottostimare quanto sia importante Burberry per l'industria del lusso del Regno Unito. È il suo unico mega marchio veramente globale. I critici locali trattano il brand come un membro della famiglia reale.
Il che è ciò che ha reso questa prima collezione di Lee così interessante. È stata una visione degli archivi autoindulgente, a volte strana e persino eccentrica. Ma soprattutto è parsa nuova, diversa e molto grintosa, tanto da proporre una nuova visione di Burberry.
Prima della sfilata, i paparazzi hanno avuto una giornata campale, o meglio una serata, quando un gruppo di star si è ritrovato all'interno di una tenda costruita su misura nel quartiere di Kennington, a sud di Londra.
Jason Statham e la fidanzata Rosie Huntington-Whiteley sedevano in prima fila; così come le attrici Jodie Comer e Selma Blair; il super veterano britannico Liberty Ross e il partner Jimmy Iovine; Georgia Mae e Bianca Jagger; un piccolo gruppo di star del cinema cinese; i rapper Skepta e Future. E poi il calciatore Son Hueng-Min del Tottenham Hotspur; il regista preferito della moda Baz Luhrmann; e il DJ Honey Dijon che ha anche lavorato in passerella nel pre-show.
Della musica industriale spaziale ha creato l'atmosfera del set, buio e dotato di una passerella tortuosa e sedili imbottiti, su ciascuno dei quali c'era appoggiata una borsa dell'acqua calda di gomma ricoperta da un plaid di lana. Stranamente, quasi l'unico plaid della collezione.
La borsa dell'acqua calda è la nuova borsetta? Si potrebbe certamente pensare di sì, dato che oltre una dozzina di modelle ne portavano degli esemplari con sé, insieme a vari plaid, durante la sfilata. Lee si aspetta chiaramente un rigido inverno nel 2023, viste le decine di cappotti voluminosi, di trench imbottiti e di parka da yeti in ecopelliccia e gli immensi piumini che ha spedito in passerella.
Era quasi come se la star del giardinaggio della BBC Monty Don avesse progettato di costruire un giardino in Canada. Giardinaggio chic per cacciatori: dagli enormi stivali Wellington ai cappelli di pelliccia da cercatori d'oro del Klondike fino a tutti i tipi di borse e scarpe in pelliccia.
Soprattutto, questo défilé ha rappresentato un tentativo voluto di far rivivere il brand giocando con molteplici loghi e significanti che Lee ha scoperto nelle sue prime settimane in azienda scavando nell'archivio Burberry.
Lee ha fatto rivivere il Prorsum (che significa ‘futuro’ in latino) in tutta la collezione, includendolo su grandi cappotti e, in modo più potente, in una serie di stampe astratte.
L'apertura di Daniel è stata super indicativa: una modella dai capelli rossi in un trench monocromatico oversize, sormontato da un colletto di shearling e abbinato a stivali verde cetriolino metallizzato con un braccialetto alla caviglia. La top model è stata seguita da un ragazzo con lo stesso identico outfit, anche se con stivali da operaio.
Per le ragazze, stile punk elegantissimo, a volte esibito in gonne in tartan a stampe astratte lunghe appena fin sopra il ginocchio indossate con top ben confezionati. Invece, pantaloni e maglioni scozzesi, con borse dell’acqua calda abbinate, per i ragazzi. Look indossati da Iris Law, figlia di Jude; mentre Lennon Gallagher, figlio di Liam Gallagher e Patsy Kensit, ha indossato un parka con stampa di rose astratte e pantaloni abbinati.
Lee si è anche mostrato ossessionato dalla rosa inglese, che ha presentato su t-shirt, in tagli fantasia o sui ricami. Tutti elementi fantastici.
Sotto i suoi predecessori, Burberry non ha mai veramente avuto una scarpa di successo. La calzatura intreccioin pelle intrecciata di Lee per Bottega Veneta, nella sua precedente posizione professionale, è stata la scarpa di moda del 2021. La gamma più variata di calzature che ha disegnato per Burberry ha messo in evidenza molti potenziali best-seller, dai tacchi a spillo ricoperti di pelliccia sintetica e rifiniti con una rosa di pelle, alla serie di scarponcini da trekking con il logo Prorsum sulla suola.
“È stato emozionante cercare di trovare la narrativa di Burberry. E volevo tornare all'idea di funzionalità, di uomini e donne in movimento, e di vestiti che durano, che non sono troppo preziosi”, ha spiegato Lee nel backstage post-show.
Per mantenere il tutto molto british, tanti dei trench che Lee ha realizzato saranno interamente prodotti in Gran Bretagna. Molti dei tessuti esistono da 100 anni, già ristampati in materiali più leggeri, come i gabardine dal peso estivo.
Lo stilista ha anche mostrato alcune straordinarie borse di grandi dimensioni. Enormi tote bag, capienti weekender, tutte molto commerciali, in un mix di shearling, ecopelliccia e robusta pelle bovina.
Seduto accanto a Luhrmann c'era Christopher Bailey, direttore creativo della maison da una quindicina d’anni, il quale ha commentato: “Ciò che mi è piaciuto è che ho percepito che Daniel ha piantato i semi per molte idee per il futuro. E ho apprezzato anche il modo in cui le cose sono state rese un po' strane”.
Tutto sommato, non proprio una sfilata capolavoro, ma un primo approccio di ottima fattura, da parte di un designer che ha chiaramente abbracciato una visione positiva di Burberry. Lee vede il marchio come un'espressione culturale della creatività artistica del Regno Unito. E ha ragione.
“Essere di nuovo qui a Londra è così stimolante. C'è così tanta grande musica, e poi scuole e teatri fantastici. Basta solo camminare per strada e ci sono così tante persone creative, provenienti da moltissimi ceti sociali, che vivono tutte insieme. Ed è quello che sto cercando di celebrare”, ha detto Lee.
Dopo lo show, Lee ha festeggiato il proprio debutto con un cocktail stipatissimo di gente in un pub del XVIII secolo, The Clacken, appena fuori Regent Street, con un set davvero affascinante di DJ EZ, un'altra prova che lo stilista sta attingendo al giusto zeitgeist del Regno Unito.
Daniel aveva anticipato le proprie intenzioni nelle ultime settimane. Innanzitutto con la sua campagna pubblicitaria di debutto, che mostra un gruppo eclettico di inglesi, dalla star del calcio Raheem Sterling a Vanessa Redgrave.
Ma alla fine, ciò che contava davvero per tutti gli inglesi presenti tra il pubblico, era se Lee avrebbe avuto successo.
E - anche se si è trattato ancora di un lavoro in corso - la sensazione emozionale e viscerale da parte di esperti imparziali è stata affermativa: la visione di Burberry elaborata da Lee è stata sufficientemente fresca da far dire che Burberry è davvero tornato.
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