Di
Ansa
Ansa
Pubblicato il
11 gen 2010
11 gen 2010
Burani: pm chiede il fallimento
Di
Ansa
Ansa
Pubblicato il
11 gen 2010
11 gen 2010
MILANO, 11 gennaio - Secondo indiscrezioni di stampa odierne i pm di Milano Luigi Orsi e Mauro Clerici avrebbero depositato oggi l'istanza di fallimento nei confronti di Bdh, Burani Designer Holding N.V. La societa', con sede ad Amsterdam, e' una delle holding a monte della catena di controllo di Mariella Burani Fashion Group.
Mandarina Duck, uno dei brand che fanno capo al Mariella Burani FG |
La societa' di diritto olandese, secondo la Procura, in realta' ha sede effettiva negli uffici milanesi di via Verri dove si trovano i libri contabili. Nella richiesta di fallimento della Procura Bdh 'un patrimonio netto negativo'.
Tuttavia a Burani Designer Holding, controllante per via indiretta di Mariella Burani (MBFG.MI: Quotazione), non risulta essere pervenuta a oggi alcuna istanza di fallimento. "In merito alle notizie apparse su agenzie di stampa in data odierna, non risulta essere pervenuta ad oggi alcuna istanza di fallimento alla società Burani Designer Holding nv controllante per via indiretta di Mariella Burani Fashion Group spa". E' quanto si legge in una nota diffusa oggi dal presidente del gruppo, Walter Burani.
Walter Burani comunica poi che l`indebitamento finanziario netto aggregato delle quattro società quotate del gruppo Burani (Mariella Burani, Antichi Pellettieri, Greenvision Ambiente e Bioera) è pari a 633,1 milioni di euro. La precisazione, sottolinea il presidente, viene fatta su richiesta delle autorità di mercato "in seguito agli articoli apparsi su alcuni quotidiani nazionali riportanti dati finanziari inesatti e non corrispondenti al vero" sull`indebitamento finanziario delle quattro quotate.
In particolare, dettaglia Walter Burani, l'idebitamento è così suddiviso: a Mariella Burani fanno capo 492,6 milioni (dato comprendente anche la società consolidata Antichi Pellettieri), ad Antichi Pellettieri 140,2 milioni, a Greenvision Ambiente, 98,9 milioni (al 30 settembre 2009) e a Bioera 41,6 milioni (al 30 settembre scorso). "Con la presente - conclude la nota di Walter Burani - si diffida chiunque a diffondere dati finanziari riguardanti le sopraccitate società inesatti e non corrispondenti al vero".
Copyright © 2024 ANSA. All rights reserved.