29 gen 2010 – Il calo del fatturato di Bulgari è molto rallentato nel quarto trimestre. Negli ultimi tre mesi dell'anno, le vendite del gioielliere italiano sono sicuramente calate del 5,1% attestandosi a 297 milioni di euro, però, a cambi costanti, il fatturato si è contratto solo del 2,7%, fatto che dimostra un netto rallentamento del calo stesso: le vendite erano diminuite del 14,4% nel terzo trimestre, del 27,7% nel secondo e del 30,6% nel primo.

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Bulgari sottolinea che le sue vendite sono progredite - del 12,1% - nei propri negozi, mentre sono calate nei punti vendita posseduti da terzi, come i grandi magazzini, che hanno effettuato massicce operazioni di esaurimento stock e giacenze, soprattutto in Giappone.

Quale che sia il risultato dell'esercizio 2009, questo non figurerà certo nell'elenco delle prestazioni indimenticabili: nell'insieme dell'anno, il fatturato ha ceduto il 13,8%, abbassandosi a 926,5 milioni di euro. Sul piano geografico, è calato l'anno scorso del 16,6% in Europa, del 27,3% nelle Americhe, del 23,2% in Giappone, mentre è aumentato del 4,3% in Estremo Oriente e del 12,4% nel resto del mondo, in particolare nel Medio Oriente.

Confortato dai segnali di ripresa del mercato, il gruppo si aspetta un ritorno alla crescita nel 2010.", ha detto Francesco Trapani, direttore generale del gruppo, all'interno del comunicato che ha fornito questi dati. Nel primo semestre, la crisi aveva fatto precipitare i conti di Bulgari in rosso, con una perdita di 40,5 milioni di euro. Il gruppo è tornato a generare utili solo nel corso del terzo trimestre.

Di Gianluca Bolelli (Fonte: AFP)