Bulgari apre in Place Vendôme, l'ultima opera di lusso di Peter Marino
Bulgari ha aperto un flagship in posizione strategica all'ingresso di Place Vendôme a Parigi, ultima importante opera dell'architetto americano Peter Marino.
Il nuovo negozio di 1.300 metri quadrati si trova al 23 di Place Vendôme, l'ingresso nord del più importante ritrovo mondiale di marchi di alta gioielleria. La storica piazza, con la sua svettante colonna di bronzo con Napoleone al centro, vanta importanti boutique del non plus ultra della gioielleria globale: Boucheron e Chaumet, con Chanel che vi aprirà il prossimo anno.
“È il mio negozio più favoloso fino ad oggi!”, ha sorriso Marino, che si occuperà della reinvenzione di Tiffany, a cominciare dal suo flagship di Manhattan, tra la 57th Street e la 5th Avenue. L'elenco dei clienti del famoso architetto comprende già Christian Dior, Chanel e Louis Vuitton. Anche per quest’ultimo brand ha progettato lo store di Place Vendôme.
Il nuovo negozio Bulgari è una sapiente miscela di Dolce Vita romana (la città in cui il marchio è nato) e Parigi. Collega due distinti palazzi parigini e vanta uno spazio VIP al piano superiore e una sala da pranzo privata.
Marino amalgama e armonizza, o quasi dipinge, una serie di marmi spettacolari, dai Pavonetti al Breccia di Serravezza, e inonda il negozio di una sapiente luce albicocca, che ricorda i tramonti della Città Eterna. Colonne corinzie tortili in legno di noce, ottoni luminosi, vasi in porfido rosso e ringhiere moderniste sono tutti elementi che aggiungono qualcosa al senso di travolgente opulenza.
Intorno alle pareti sono distribuite le foto composite argentate delle più grandi opere di architettura di Roma del fotografo canadese Nicolas Ruel, con un posto d'onore dato a un grande lampadario degli anni '60 di Giò Ponti.
Oltre alle famose collane a forma di serpente in diamanti, il negozio fornirà tutto l'anno gioielli di alta moda personalizzati, o haute joaillerie in francese, dove i prezzi possono alzarsi fino alla stratosfera, arrivando a sette cifre.
Quarant'anni fa Bulgari ha aperto il suo primo avamposto parigino nell'hotel Plaza Athenée; ora si trova a pochi metri dall'hotel più storico della città, il Ritz.
Ma l'architetto sta già pensando al suo prossimo progetto.
“Ridisegnerò 11 negozi Tiffany il prossimo anno”, ha spiegato Marino a FashionNetwork.com alla sfilata d’alta moda di Christian Dior, svoltasi in una tenda all'interno del giardino del Museo Rodin.
Dopo lunghe trattative e una battaglia legale nei tribunali americani, LVMH ha completato l'acquisizione di Tiffany nel gennaio 2020 per 15,8 miliardi di dollari.
Quali saranno state, ci si chiedeva, le istruzioni fornitegli dall'uomo al quale si è seduto accanto alla sfilata di Dior, il presidente e CEO di LVMH Bernard Arnault?
“Creare l'esperienza di lusso più fantastica, con un budget minimo e completarla in un anno. Penso di essere riuscito in due cose su tre!” è scoppiato a ridere Marino, vestito con il suo caratteristico look da poliziotto americano d'autostrada cattivo, tutto di pelle nera.
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