Ansa
26 nov 2014
Bruno Magli ammessa al concordato fallimentare
Ansa
26 nov 2014
Il Tribunale di Bologna ha accolto la richiesta di concordato fallimentare presentata dal presidente del Consiglio di Amministrazione di Bruno Magli, storico marchio di calzatura e pelletteria, Giuseppe Pirola, secondo cui "è il primo passo per la rinascita di questo grande marchio, ripartendo da dove, tanti anni fa, è iniziata la sua storia".
Per il 27 novembre è fissato un incontro con la stampa a cui saranno presenti Pirola, l'assessore all'Economia del comune di Bologna Matteo Lepore, presidente e direttore generale del Caab, Andrea Segrè e Alessandro Bonfiglioli. Nei progetti infatti Bruno Magli avrà sede da gennaio proprio nel Centro agroalimentare bolognese, che ospiterà anche il parco agroalimentare Fico-Eatalyworld.
Comune di Bologna e Caab, spiega una nota, lavorano in "direzione di un futuro della Bruno Magli ancorato all'Italia e soprattutto alla città di Bologna, grazie all'apporto di importanti fondi internazionali che consentiranno il ripianamento dei debiti e il rilancio dell'azienda: investimenti favoriti dall'asse Bologna-USA-NY che si è consolidato grazie al progetto del Parco Agroalimentare Fico Eataly World".
"Il Comune è impegnato a far sì che la produzione e il rilancio del marchio avvenga sul nostro territorio. Racconteremo come intendiamo agire assieme al Caab e assieme all'amministratore e al curatore della Magli. E' una nuova conferma dell'interesse degli investimenti esteri sulla nostra città, dobbiamo dimostrare di essere all'altezza". Così l'assessore all'Economia di Bologna Matteo Lepore sul futuro della storica azienda di calzature Bruno Magli, ammessa al concordato fallimentare.
Bruno Magli, in mano agli svizzeri di Da Vinci Invest, aveva chiesto nell'estate di accedere al concordato preventivo. Ora in corsa per rilevare il marchio ci sarebbero due cordate di fondi americani: una guidata da Carlyle insieme a Blue Star e il fondo Neuberger Berman.
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