Brunello Cucinelli crea una Biblioteca Universale a Solomeo

Si parva licet componere magnis, dopo Alessandria d’Egitto, anche Solomeo avrà la sua Biblioteca Universale. È l’ultima grande iniziativa di mecenatismo culturale firmata Brunello Cucinelli, imprenditore umbro del cashmere a capo dell’omonima casa del lusso, presentata in anteprima a Milano in occasione di una conferenza in presenza al Teatro Strehler.

Dopo il difficile periodo del covid, Cucinelli alza nuovamente la posta lanciando un progetto a 300/1.000 anni, ispirato a Tolomeo I, generale di Alessandro Magno, che fondò nel IV secolo a.C la Biblioteca di Alessandria d’Egitto. “Cosa possiamo ancora fare per l’umanità, per chi verrà dopo di noi?”, si è chiesto l’imprenditore. Nasce così l’idea della Biblioteca Universale di Solomeo, che sorgerà all’interno di una villa del ‘700 dotata di un grande parco circostante, appartenuta ad un amico di Cucinelli, ex manager della Ferrero. All’interno i circa 2.000 mq ospiteranno a progetto ultimato 400/500 mila libri, mentre l’obiettivo in previsione dell’apertura nel 2024 è di raggiungere i 30/35mila libri.

Un team di 10 persone scandaglierà testi particolarmente interessanti in tutto il mondo, dal Giappone all’Africa, selezionati all’interno degli ambiti di filosofia, architettura, letteratura (poesia inclusa) e alto artigianato, mentre un gruppo interno di 4 persone, coadiuvato dallo stesso Cucinelli, si occuperà della supervisione scientifica della Biblioteca. Il focus sarà sui libri antichi e moderni di grandi autori e pensatori della storia con prefazioni contemporanee.

“Crediamo in un ritorno nei prossimi anni al valore dell’artigianato e vorremmo ospitare testi da tutto il mondo e in varie lingue. La Biblioteca non è rivolta solo agli studiosi e servirà a far entrare in contatto diretto il sapere antico con tutte le persone interessate. Questo genera ricchezza utile per i posteri”.

“Il valore dell’investimento è oneroso, ma quello che conta è che le generazioni future decidano annualmente di portare avanti il progetto, proseguendo l’attività di traduzione in italiano di testi importantissimi per l’umanità”, prosegue Cucinelli. Sarà un luogo aperto fruibile a tutti visitatori che verranno a Solomeo dove le “persone potranno respirare un po’ di spiritualità, di cui oggi abbiamo tanto bisogno”, ricorda.

Il progetto è stato possibile anche grazie alla quotazione in Borsa della società, avvenuta nel 2012, “senza la quale non avremmo avuto risorse sufficienti per realizzare opere per il creato. Un processo che ha cambiato in meglio la nostra impresa, migliorato la nostra conoscenza e visione del mondo e l’arte di ascoltare, dando la possibilità alla nostra famiglia di avere più capitali da investire per l’umanità”, sottolinea Cucinelli.

La Biblioteca si aggiunge alle grandi opere già realizzate da Cucinelli nel suo amato borgo nel cuore dell’Umbria, abbellito e arricchito negli anni passati con il Parco della Spiritualità, “che riporta la targa in onore di San Benedetto ‘onora tutti gli uomini’ in omaggio a ogni essere umano”, ricorda l’imprenditore, così come il Teatro, La Chiesa, Le Scuole, la Fabbrica, il Monumento alla dignità dell’uomo e la Cantina, “perché, come dice Senofane, dalla terra tutto deriva”, conclude Brunello Cucinelli.

Brunello Cucinelli crea una Biblioteca Universale a Solomeo

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