Brunello Cucinelli: “Con Draghi e Mattarella l’Italia è tornata credibile”

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
27 ott 2021

“L’Italia sta vivendo un bellissimo momento di rinascita: Draghi e Mattarella rappresentano le migliori qualità di noi italiani”, dice Brunello Cucinelli nel suo intervento all’edizione 2021 del Milano Fashion Global Summit.

Per l’imprenditore umbro il covid ha impresso una svolta con ricadute positive. “Abbiamo dedicato tanto tempo a guadare cielo e stelle e ci siamo emozionati di più in questo periodo che nella vita intera. Dopo una prima fase dolorosa, l’umanità è più quieta, saremo più attenti alla povertà, mentre i giovani saranno più attenti all’origine dei manufatti. Serve un nuovo contratto sociale, ma con il creato”.
 
Cucinelli racconta di aver incontrato il premier Draghi per parlare di campagna vaccinale, green pass e di come abbellire periferie e zone industriali. “Stiamo vivendo un bel momento di rinascita, che richiede grande attenzione, ma in tutti mercati c’è desiderio di tornare al fisico. Questo dà una bella spinta all’economia. Si parla molto di riprogettare e riequilibrare”, 

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L’anno scorso il gruppo Brunello Cucinelli ha perso il 10% del fatturato. Per il re del cashmere “ci sono settori più colpiti dell’abbigliamento”. Nel 2020-21, la società non ha fermato gli investimenti. “Le vendite 22 sono andate molto bene, ci manca solo qualche punto sull’ebitda”, aggiunge Cucinelli, che sottolinea: “la catena di fornitura italiana sta bene e insieme la stiamo rendendo immortale”.
 
“Io vengo dalla cultura del prodotto, non subisco la fascinazione della finanza. In azienda abbiamo due giovani Ad, io voglio essere presidente e direttore creativo, come garante di tutto ciò che esce dalla nostra Solomeo. Ai giovani dico di sostituire la paura con la speranza. Dobbiamo ridare dignità al lavoro, far sì che i luoghi di lavoro siano affascinanti. Dare anche un euro in più può fare la differenza”, conclude Cucinelli.