9 ott 2020
Brunello Cucinelli: +3,6% nel terzo trimestre
9 ott 2020
L'azienda del virtuoso imprenditore umbro riesce a superare a testa alta anche la terribile crisi causata alle nostre economie dalla pandemia da covid19. Brunello Cucinelli ha, infatti, annunciato risultati in crescita del 3,6% nel terzo trimestre con vendite per 173,8 milioni di euro, contro i 167,8 milioni del 2019. I ricavi dei primi 9 mesi del 2020 sono pari a 379 milioni di euro, con una performance a cambi correnti pari al -17,5% (-17,4% a cambi costanti) rispetto ai 459,2 milioni di euro dello scorso anno. Globalmente a livello di aree geograifche i risultati sono i seguenti: Nord America -21,4%, Europa -13,4%, Cina (incluso Hong Kong e Macao) -12,6%, Resto del Mondo -13,9%, Italia -22,5%;

Risultati certo con un segno meno davanti, ma eccezionali se messi a confronto con le decrescite di cui, purtroppo, siamo stati spettatori nella prima metà dell'anno, con aziende che hanno visto i loro fatturati precipitare anche dell'80%-90% per effetto del coronavirus.
A performare meglio nel terzo trimestre sono stati il Nord America, con ricavi a +9,1%, l'Europa a +7,5% e la Cina (incluso Hong Kong e Macao) a +3,2%. L'Italia vede un lieve calo, -5,5%, il resto del mondo mette a segno un -5,7%. Ottima crescita nel canale wholesale pari al +19,4%, buona tenuta del canale retail in calo solo del –15,7%.
“In questo ultimo tempo cerchiamo ogni giorno di convivere con questa pandemia avendo gradualmente meno timore ma mantenendo grandissima attenzione. Nel terzo trimestre abbiamo avuto dei risultati molto, molto positivi e immaginiamo che questo favorevole andamento possa continuare nel quarto ed ultimo trimestre del 2020", ha commentato Brunello Cucinelli. "Forse abbiamo riavviato il cammino per una sana, equilibrata e sostenibile crescita dell’azienda che ci dovrebbe portare a chiudere il secondo semestre con un fatturato in aumento rispetto allo stesso periodo del 2019. Questo risultato ci dovrebbe permettere di chiudere il 2020 con un calo dei ricavi “leggero” intorno al 10%. Abbiamo terminato la raccolta ordini Primavera Estate 2021 che ha avuto un particolare successo sia in termini di numeri che di immagine. Tutto questo ci fa immaginare un 2021 molto positivo che noi definiamo “anno del riequilibrio”, con una crescita dei ricavi intorno al 15%”, ha concluso l'imprenditore.
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