Bros Manifatture: cresce il fatturato, focus su Germania, USA, Russia, Francia

Il gruppo di prodotti di gioielleria fashion Bros Manifatture chiude il 2012 confermando le buone performance dell'anno precedente nel quale aveva registrato un +43%, e al quale somma un ulteriore +1,3%. Con un fatturato che supera i 38,8 milioni di euro, il 2011 ha visto l'inserimento nel portafoglio marchi di Bros del brand Rosato, lanciato nella sua nuova identità nel settembre del 2012, in occasione del salone di Vicenza Oro.

Positive le performance dei singoli brand, dove spicca S'Agapò, da poco approdato in tv, e che registra un +15% rispetto al 2011. Brosway riconferma il risultato positivo e un ruolo da protagonista con un fatturato che supera i 30 milioni di euro con le linee jewels, argento e orologi, e si afferma come primo spender in comunicazione e pubblicità all'interno del settore della gioielleria fashion. Con un investimento di 7,055 milioni di euro (dati Nielsen Media 2012), Brosway presenta un media panel coperto per il 50% dalla televisione, il 30% dalla stampa, il 5% da social media marketing e internet, e il restante 15% risulta coperto da fiere, eventi ed affissioni.

Il profilo reddituale ha permesso di chiudere il 2012 con un Ebitda superiore al 20%. "La strategia premiante", recita il comunicato ufficiale dell'azienda italiana, "ha valorizzato le peculiarità e differenziazione di ogni singolo brand sia in termini di prodotto, in termini distributivi e di comunicazione; insieme alla diminuizione di risorse e conseguente fatturato su attività non core come cinturini e astucci".

In atto anche una nuova politica retail per l'Italia, ove oltre alle attività in shop e trunk show si darà spazio al sistema espositivo, oggi divenuto l'arma vincente di supporto alle vendite. "Nel progettare negozi ci si deve avvalere di una strategia di comunicazione e visuale oltre che commerciale e funzionale", afferma Lanfranco Beleggia, presidente della Bros Manifatture, "che permetta di creare un'area di interazione fra venditore e clientela nuova, che lasci spazio all'informazione di prodotto e prezzo, alla chiarezza espositiva, alla comprensione della gamma di scelta, e alla comunicazione dell'identità coerente del brand".

Il dato più in controtendenza che fa della Bros Manifatture una vera e propria case history italiana è che il 95% del fatturato viene attualmente generato in Italia, e fa del resto del mondo un territorio da conquistare e sul quale sono in corso di attuazione politiche di ampliamento su mercati obiettivo come Germania, Nord Europa, Russia, Francia e Stati Uniti.

"Io penso che l'Italia sia il mercato più difficile per quanto riguarda la gioielleria", aggiunge Lanfranco Beleggia, "la mia visione è sempre stata quella di testare, prepararci, farci le ossa e ottenere il massimo dal mercato più ostico, ma a cui dare ancora fiducia, per essere preparati per altri mercati".

Intanto, Brosway lancia i suoi nuovi progetti di retail concept. L'obiettivo che l'azienda montegiorgiese si pone è quello di dare una risposta decisa ad esigenze di mercato estero, dove la distribuzione centralizzata dei department store e delle grandi superfici ha consacrato il successo del corner e dello shop in shop. Questo concetto distributivo si sta già affermando in Italia e soprattutto nel resto d'Europa, ed è questa la sfida che la Bros Manifatture lancia a tutte le gioiellerie.