30 giu 2016
Brexit, Paolo Castelli: “Conseguenze immediate per la nostra azienda, ma abbiamo progetti importanti a Londra”
30 giu 2016
Cominciano a manifestarsi le prime conseguenze dirette della Brexit per quelle aziende italiane che hanno commesse in corso con il Regno Unito. La Paolo Castelli S.p.A. di Ozzano dell'Emilia (BO), attiva nel settore del general contracting, dell'arredamento e del design, che realizza ristrutturazioni, rinnovamenti e forniture di arredi su misura per biblioteche, aeroporti, hotel, musei, residenze private, auditorium, uffici e settore navale, ha manifestato le prime preoccupazioni nelle parole del suo massimo dirigente. “Come ci aspettavamo, le conseguenze della Brexit sono immediate anche per noi che abbiamo commesse già avviate a Londra”, ha infatti commentato Paolo Castelli, amministratore delegato di Paolo Castelli S.p.A.
“Il partner con cui era già stato concluso l’accordo per l’apertura di uno showroom a Londra ha infatti deciso di attendere l’esito della votazione e, con tutta probabilità, disattenderà l’intesa raggiunta. Il danno, per la nostra azienda, è evidente e ci costringe a un intervento diretto, forte, senza il supporto di partner locali. Un altro importante progetto di Real Estate rischia di subire una frenata: il cliente è molto preoccupato per la svalutazione della sterlina rispetto all’euro e io stesso temo che possa non riuscire ad accollarsi tutti i costi finali legati alla commessa”, rivela l'AD.
“Non è però tutto grigio, perché sono convinto che una volta digerita questa fase negativa potremo continuare a lavorare con profitto nell’area. A tal proposito, incontrerò nei prossimi giorni un gruppo di investitori inglesi per il progetto di un hotel 5 stelle lusso a Londra: un segnale positivo e allo stesso tempo indicativo della volontà di non compromettere i proficui rapporti commerciali che il nostro Paese, e più in generale l’Europa, ha con il Regno Unito. Servirà tempo”, puntualizza Castelli.
“Per quanto riguarda il voto”, conclude Castelli, “risulta evidente l’insofferenza del sistema inglese verso l’Europa. Si tratta però di una prova democrazia che va rispettata, ma che impone alla UE e a noi una riflessione. Penso sarebbe un grosso sbaglio continuare senza interrogarsi sull’accaduto specie se poi diventa l’apripista per altre analoghe iniziative. Certo un dato mi ha colpito: il 75% degli under 25 ha votato 'Remain', di contro la maggioranza degli over 65 ha votato per uscire dalla UE: ciò dimostra, una volta di più, che l’Inghilterra è un Paese prevalentemente conservatore”.
Tra i principali progetti realizzati dall'azienda della provincia di Bologna ci sono la biblioteca Manica Lunga della Fondazione Giorgio Cini Onlus di Venezia, il Parc Hotel Bilià e Grand Hotel Bilià di Saint Vincent, gli interni del Padiglione Italia a EXPO 2015, l’Hotel Mandarin Oriental di Milano, l’allestimento delle tre stazioni delle Nuove Funivie Monte Bianco. L'ultima creazione di Paolo Castelli si chiama Inspiration, una collezione di arredi fortemente personalizzabili ispirata al gusto del design di interni degli architetti che hanno operato tra Londra e Parigi fra gli anni ’30 e ’50 dello scorso secolo, rielaborato in chiave contemporanea.
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