Brexit, Londra: ok a estensione transizione, ma con “chiara” via d'uscita

Il ministro britannico per la Brexit, Dominic Raab, si è detto "aperto" alla possibilità di estendere il periodo di transizione post Brexit per "tre mesi circa", se necessario, purché sia chiaro dall'inizio come il Regno Unito ne uscirà.

“C'è bisogno di qualcosa che ci permetta di controllare quanto tempo siamo lì per evitare di avere la sensazione di essere lasciati indefinitamente in una specie di limbo dell'unione doganale", ha commentato alla BBC. E "questo non sarebbe accettabile", ha aggiunto.

Raab ha spiegato che "sarebbe piuttosto strano se" il Regno Unito si ritrovasse "in quel meccanismo temporaneo di collegamento senza una via d'uscita".

Scrivendo al Daily Telegraph, Raab ha poi affermato che il primo ministro, Theresa May, sta "considerando approcci diversi" per ripristinare i colloqui in stallo ma "non sacrificherà l'Irlanda del Nord". "Il primo ministro si è giustamente rifiutato di escludere la possibilità di adottare diversi approcci, tra cui l'estensione del periodo di implementazione per un periodo limitato di pochi mesi, in alternativa al backstop", ha scritto Raab.