Gli organizzatori del Bread&Butter, il salone tedesco di moda urban avevano in progetto di creare un avvenimento di portata internazionale dedicato alla moda per bambini dai 4 ai 14 anni. Un kick-off sull'esempio del Bread&Butter. Solamente che, con soli 70 iscritti (e nella maggior parte dei casi si trattava di marchi abbastanza di nicchia), Karl-Heinz Müller ha deciso di chiudere in maniera definitiva il suo progetto per la moda bambino. Un progetto che stava molto a cuore a Müller, che vi aveva dedicato molte energie.

Karl-Heinz Müller

Prima tappa della vicenda: il lancio a luglio 2010 dello spazio Bread&Butter Kids Camp. Questo segmento interno alla manifestazione ha avuto una sola edizione, perché a breve termine doveva diventare un vero e proprio salone a sé stante. Annunciato nel dicembre scorso, il Bread&Butter Youngstars era stato programmato dal 15 al 17 luglio sul terreno dell'ex aeroporto berlinese di Tempelhof. Più di 200 erano i brand attesi, che avrebbero dovuto fare del Youngstars il Bread&Butter della moda bambino.

Dopo due tavole rotonde, una in dicembre a Berlino ed una in gennaio ad Amsterdam, l'équipe non ha saputo o potuto convincere i grandi nomi a presenziare alla fiera. Le loro linee kids del resto, è bene ricordarlo, sono molto spesso gestite da dei licenziatari, con un'altra rete distributiva. L'8 aprile scorso, Karl-Heinz Müller ha dovuto gettare la spugna, informando della sua decisione i brand ed i 3.000 buyer del settore che si erano iscritti.

Di Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)