27 mar 2013
Brandalley lancia la sua versione in italiano a fine aprile
27 mar 2013
La vendita di Brandalley UK qualche mese fa non significava che il sito di e-commerce francese volesse rinunciare a qualsiasi sviluppo internazionale, ci precisava all'epoca il presidente di Brandalley, Antoine Leloup. Il massimo dirigente annunciava anche l'ingresso ormai vicino del website in un nuovo Paese. Ora l'annuncio è diventato realtà, e la nazione in questione è l'Italia.
Stavolta, e contrariamente a quanto fatto in Gran Bretagna, Brandalley ha deciso di entrare in Italia adottando lo stesso modello di base che usa in Francia, che mescola vendite a prezzi effettivi con vendite a prezzi ridotti. In sostanza, si tratterà in un primo tempo di una traduzione del sito transalpino, che proporrà la stessa offerta con l'utilizzo dello stesso ambiente visivo e di marketing. "Se sarà necessario ci adatteremo, ma abbiamo giudicato importante testare prima la nostra formula, che funziona bene in Francia", spiega Antoine Leloup. Anche le consegne, infatti, partiranno dallo stesso magazzino logistico abitualmente utilizzato da Brandalley.
Entro la fine del 2013, il presidente di Brandalley punta a creare siti destinati al Benelux e alla Svezia. Quest'ultima nazione è vista come porta d'ingresso alla Scandinavia, ma è stata considerata strategica anche perché è interessante che si trovi nella Comunità Europea e dunque non determini problemi di approccio in termini logistici, amministrativi e di pagamento.
Anche in Svezia e in Benelux non è previsto un adattamento del sito. Come per l'Italia, Brandalley intende praticare in un primo tempo un approccio ricalcato sulla formula francese.
Jean-Paul Leroy (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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