Brama Group acquisisce la distribuzione di Paige

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
22 dic 2020

Brama Group, gruppo italiano specializzato nella distribuzione qualificata di fashion brand selezionati del segmento contemporary luxury cool americano, aggiunge un nuovo marchio al suo portfolio acquisendo la distribuzione di Paige in Europa e Medio Oriente a partire dalla campagna vendite AI 2021.

Nato a Los Angeles nel 2004, Paige propone collezioni da donna e da uomo, con total look dove spiccano capi in denim, camice, abiti chic e dal mood rilassato, pezzi in pelle.
 
Brama Group collaborerà direttamente con il team Uk e lo showroom londinese di Paige per espandere la distribuzione del brand in tutta l'Europa continentale e nel Medio Oriente. Il marchio conta ad oggi boutique monobrand a Los Angeles, San Francisco, New York, Texas, Miami e Scottsdale.

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Renzo Braglia, Ceo di Brama, ha dichiarato: “Siamo davvero entusiasti di questa nuova partnership con Paige. In questo momento in cui i mercati internazionali soffrono di incertezza e confusione continuiamo a credere nella crescita e nell'espansione e l'accordo con Paige ne è per noi un segnale chiave.”
 
Per Paige Adams-Geller, cofondatrice e direttore creativo di Paige, “Brama Group ha costruito un team e una rete incredibili in tutta Europa e in Medio Oriente e non vediamo l'ora di espandere i nostri sforzi con il loro supporto. Abbiamo assistito a una crescita costante nei nostri mercati esistenti in questi tempi incerti e sappiamo che possiamo lavorare insieme per continuare a crescere in mercati nuovi ed entusiasmanti”.
 
Brama, la cui sede centrale è a Modena, è attivo su tutto il territorio europeo attraverso un network di cinque showroom diretti e permanenti. Tra i brand gestiti a livello di continente europeo figurano Equipment, Current/Elliott, Frame, Mother, Norma Kamali, Boyish, 360 Cashmere, Sprwmn, Mantero 1902, Re/Done, The Great, Giada Benincasa, Electric & Rose e Michael Stars.

Il gruppo emiliano ha subito una battuta d'arresto nel 2020, archiviato con 32 milioni di euro di fatturato, rispetto ai 44 milioni dell'anno precedente. L'azienda realizza l'80% del suo giro d'affari all'estero, Francia e Germania in testa, mentre il 20% fa capo all'Italia.