28 feb 2017
Braccialini pronto a passare al gruppo aretino Graziella
28 feb 2017
La storica azienda di pelleteria Braccialini, fondata nel 1954 a Firenze, passa di mano, ma continuerà a parlare toscano. Ad aggiudicarsi in via provvisoria l’asta, indetta dal Tribunale di Firenze il 24 febbraio, è stato, infatti, il gruppo aretino Graziella, attivo nel settore della gioielleria e delle energie rinnovabili, che ha di recente introdotto anche una collezione di orologi e di pelletteria per ampliare le proprie gamme.
Graziella Group, fondato nel 1958 da Graziella Boncompagni e oggi guidato dal figlio Gianni Gori, ha offerto 6 milioni di euro per il lotto 1, che comprende il ramo d'azienda con i marchi Braccialini e Tua, i quattro negozi monomarca di Roma, Parigi, Milano e Firenze e 52 dipendenti (12 degli store e 40 delle sede di Scandicci, sui 122 a tempo indeterminato rimasti, ndr.). La realtà aretina ha inoltre presentato offerte d’acquisto per i lotti 4 e 5 riferiti alle merci in magazzino dei due brand e la promessa di stipula di un contratto di affitto di 6 anni per lo stabilimento di Scandicci.
Gli altri gruppi che avevano manifestato interesse, da Cami Distribuzione alla bolognese Consulting3 (cube) che nelle settimane scorse aveva avanzato una proposta d'acquisto per conto di investitori arabi (con previsione di 20 milioni di euro di investimenti compreso l'acquisto, assunzione di 80 addetti e subentro nel leasing dell’headquarter di Scandicci), non sono riuscite a presentare nei tempi i documenti necessari per partecipare all'asta.
Se il 24 marzo verrà confermato l’acquisto da parte della holding Graziella, si assisterà alla nascita di un nuovo gioiello del made in Italy, con l'unione di due realtà internazionalmente riconosciute che in comune non hanno solo solide radici toscane, ma anche artigianalità italiana e conduzione di natura familiare.
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