Bottega Veneta: show segreto nella discoteca berlinese Berghain
Bottega Veneta ha portato la sua posizione di distanziamento dai social media a un nuovo livello di distacco quando ha annunciato di aver messo in scena uno show segreto nel nightclub berlinese Berghain non pubblicando volutamente immagini dell'evento.
Il marchio veneto, posseduto dal colosso francese del lusso Kering, ha tuttavia svelato una serie di foto di importanti DJ, artisti, colleghi designer, e persino di rappresentanti della sua concorrenza, che entrano nel famoso club techno di Berlino dopo l'orario di chiusura. Personalità come Virgil Abloh e Stefano Pilati sono state viste entrare ad ammirare una collezione Autunno-Inverno intitolata “Salon 02 Berlin”.
Il direttore creativo di Bottega Veneta Daniel Lee aveva proposto la “Salon 01” in uno show top-secret a Londra lo scorso autunno. Lee ha inoltre ritirato BV da Instagram e Facebook, anche se le campagne pubblicitarie della casa e il suo nuovo quadrimestrale digitale audiovisivo, chiamato Issue, presentato due settimane fa, hanno attirato molta attenzione sui social media.
Curiosamente, Abloh è il designer di abbigliamento maschile di Louis Vuitton, il marchio più grande e importante di LVMH, l’acerrimo rivale di Kering. Anche tenendo conto dei sentimenti di amicizia, rispetto e collaborazione reciproci tra colleghi, sarà sicuramente una sorpresa per molti scoprire che un comunicato stampa di un'importante casa di moda del gruppo Kering citi in bella evidenza un designer di LVMH – specialmente visto che indossava abiti logati Vuitton.
Nonostante la pubblicazione delle foto degli ospiti di Bottega Veneta, il marchio veneto non ha fornito nessuna immagine dell'interno del club. Le foto dovrebbero essere pubblicate in giugno, accompagnate da un corrispondente video.
Berghain ha una selezione all’entrata notoriamente rigorosissima, in cui le persone considerate non cool vengono sommariamente cacciate in modo anche umiliante. Situato all'interno di una ex centrale elettrica con soffitti alti 18 metri, Berghain è spesso soprannominato la capitale mondiale della musica techno, come possono testimoniare quelli di noi che ce l'hanno fatta ad entrare. Simbolo della lunga storia d'amore della capitale tedesca con la decadenza e l'edonismo - dove i clienti fanno sesso in stanze buie - le fotografie sono bandite dal Berghain, tanto che all'ingresso ogni frequentatore è obbligato a coprire il proprio smartphone con un adesivo.
Le foto scattate all'esterno degli ospiti di “Salon 02” by Bottega Veneta che arrivano alla luce del giorno mostrano anche i volti della gloria italiana della danza mondiale Roberto Bolle, della leggenda della musica Tricky, del famoso DJ Honey Dijon, e di Burna Boy, Skepta, Slowthai, Kwes Darko, Oumi Janta, Michelle Nicol, Thea Djordjadze, Marc Goehring, Polina Semionova, Maria e Joerg Koch, e Sven Marquardt – il famoso capo buttafuori del club.
Honey Dijon e Skepta erano vestiti in total look Bottega Veneta dalla linea “Salon 01”, mentre Dijon portava con sé anche una borsa “Point”, un prodotto chiave di quella collezione.
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