Boselli: export italiano sale verso USA, Brasile, Giappone

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
4 dic 2012

Intervenuto a margine del Milano Fashion Global Summit, che si è tenuto a Firenze il 4 dicembre, nella splendida cornice del Salone dei Cinquecento, all'interno di Palazzo Vecchio, Mario Boselli ha parlato di una ripresa dei consumi nel settore della moda italiana che dovrebbe essere progressiva dalla seconda metà del 2013.

Il Presidente della Camera Nazionale della Moda italiana ha poi riportato i risultati dell'export italiano verso Stati Uniti, Giappone e Brasile, partendo dal 2007, anno precedente la crisi e analizzandone l'evoluzione fino al 2012. Ad oggi la situazione è incoraggiante, con cifre che si avvicinano a quelle pre-crisi.

"Nel 2007 negli Stati Uniti eravamo a 3.034 milioni di euro, 2.560 milioni nel 2010 ma, tra gennaio ed agosto 2012, si è registrato un +18% incoraggiante, che riporta a risultati in avvicinamento a quelli di cinque anni fa. Verso il Giappone le esportazioni dall'Italia si erano attestate a 1.470 milioni di euro nel 2007, erano passate a 1.375 mln nel 2011 e, tra gennaio ed agosto 2012, si è registrato un +20%. Il Brasile nel 2007 aveva un export di 90 mln di euro dall'Italia, nel 2011 era di 74 mln di euro, ma tra gennaio ed agosto 2012 ha messo a segno un +21%.

Boselli ha sottolineato come, in 10 anni, il peso dei Paesi BRIC come quota dell'export dell'Italia sia passato dal 3,2% al 7,9%, il che significa che più del 90% di esso va ancora verso Paesi 'tradizionali'. "Teniamoci cari i Paesi del nord del mondo", ha concluso il presidente, aggiungendo che, in più, "bisogna cercare di capire come fare per far diventare il Brasile un vero Paese di esportazione".