Borsa: moda e lusso alla finestra

L'ultimo a quotarsi (a dire il vero l'unico a farlo nel 2012) è stato Brunello Cucinelli. Ma, oltre alla griffe umbra, l'opzione Piazza Affari potrebbe essere una strada che diverse aziende della moda e del lusso potrebbero percorrere in futuro. Un recente studio di HSBC, tra l'altro, indica che i ricavi del settore lusso cresceranno di un ulteriore 10% nel 2013, dopo il +11% del 2012. Le possibile matricole, dunque, non mancano. L'alta moda maschile di Stefano Ricci, ad esempio, potrebbe sbarcare sul listino tra l'anno prossimo e il 2015. Ma comunque, secondo l'ultimo rapporto di Pambianco sono almeno cinquanta le possibili quotabili, con otto outsider da non sottovalutare che da botteghe artigiane, con il tempo, sono diventate medie-grandi aziende.

Accanto ai soliti noti (Dolce & Gabbana, Armani, Zegna, Calzedonia in primis) fanno così il loro ingresso nomi come quello di Carlotta, la creatura del duo fiorentino Ermanno Daelli e Toni Scervino che, sotto il marchio Ermanno Scervino, nel 1998 ha presentato la prima collezione e per il 2012 ha previsto un fatturato sui 96 milioni di euro. Da piccola impresa a conduzione familiare a brand riconosciuto a livello internazionale è la parabola dell'Erbolario. L'azienda, nata a Lodi sul finire degli anni '70 come Premiata Erboristeria Artigiana, ha festeggiato il centesimo monomarca italiano in franchising. Sempre in Lombardia, nel cuore della Brianza, è la casa di moda Fixdesign. La società, guidata da Gianmarco Maggiulli, ha avviato recentemente un piano di internazionalizzazione con l'apertura di un monomarca a Mosca.

Nata nel 2002 con il progetto Silvian Heach, Arav Fashion a 10 anni dalla sua creazione sviluppa, invece, circa il 20% del fatturato all'estero, principalmente su mercati come Spagna, Russia e Germania. Mentre ha mosso i suoi primi passi a Pienza, nel cuore della Toscana, Bottega Verde (cosmetici a base di principi attivi naturali) che dal 1992 è della biellese Modalfi. A settembre scorso ha raggiunto 340 punti vendita monomarca in tutta Italia. Ed è sempre 'Made in Toscana' Monnalisa, azienda specializzata in accessori per bambini. Da Arezzo il gruppo, che è composto da cinque aziende collegate, è presente in oltre 50 Paesi nel mondo. E sempre dal settore moda arriva Antress, newco che fa capo alla neonata holding Moulin Rouge e che è nata dalla fusione tra Antress Industry e Manila Grace. Calzature e abbigliamento sono i punti di forza di Zeis Excelsa, che nel 2011 ha acquisito il marchio Dirk Bikkembergs.