987
Fashion Jobs
MICHAEL PAGE ITALIA
Retail Training Manager Brand di Abbigliamento Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
SANDRO
Sales Supervisor - Firenze
Tempo Indeterminato · FLORENCE
S.A. STUDIO SANTAGOSTINO SRL
Wholesale Area Sales Manager Triveneto e Lombardia – Settore Fashion
Tempo Indeterminato · MILANO
RANDSTAD ITALIA
Retail Buyer
Tempo Indeterminato · PARABIAGO
THE NORTH FACE
Wholesale Customer Service Representative - The North Face
Tempo Indeterminato ·
NYKY SRL
Impiegata Customer Service Estero/Italia
Tempo Indeterminato · SILEA
RANDSTAD ITALIA
Area Sales Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
FALC SPA
Sales & Marketing
Tempo Indeterminato · MILANO
GIORGIO ARMANI S.P.A.
Junior HR Business Partner
Tempo Indeterminato · MILAN
VERSACE
Stock Controller
Tempo Indeterminato ·
TALLY WEIJL
Accounting Manager
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Financial/Retail Controller Con Inglese
Tempo Indeterminato · MILANO
GI GROUP SPA - DIVISIONE FASHION & LUXURY
Responsabile di Zona – Settore Hair Care
Tempo Indeterminato · VEGGIANO
RANDSTAD ITALIA
Tecnico Industrializzazione Materie (Pelli e Tessuti) - Shoes
Tempo Indeterminato · FIRENZE
RANDSTAD ITALIA
Design Showroom Manager - Paris
Tempo Indeterminato · PARIGI
SMITH-PETERSEN SRL
Showroom And Product PR Account
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL PAGE ITALIA
Sales Director Per Noto Brand Tecnico Sportivo Milano
Tempo Indeterminato · MILAN
TALLY WEIJL
Retail Expansion Manager (With Finance Accountabilities)
Tempo Indeterminato · MILANO
MICHAEL KORS
Sales Supervisor, Bergamo (Orio al Serio) - Part Time 32h
Tempo Indeterminato ·
MALIPARMI
Responsabile Customer Service
Tempo Indeterminato · ALBIGNASEGO
SKECHERS
Customer Service Representative Categoria Protetta
Tempo Indeterminato · VIMERCATE
HIDE&JACK
Customer Service - Production & Logistics Service
Tempo Indeterminato · TREBASELEGHE
Di
AFP
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
8 feb 2021
Tempo di lettura
2 minuti
Scarica
Scaricare l'articolo
Stampa
Dimensione del testo

Boohoo ha comprato dal gruppo Arcadia i brand Dorothy Perkins, Burton e Wallis

Di
AFP
Versione italiana di
Gianluca Bolelli
Pubblicato il
8 feb 2021

Il gruppo britannico che vende online articoli di moda Boohoo ha ufficialmente acquistato tre marchi dall'ex impero dell'abbigliamento oggi decaduto Arcadia, casa madre del marchio Topshop attualmente in bancarotta, il che determinerà la perdita di quasi 2.500 posti di lavoro.

Burton


Boohoo rileva i marchi, la proprietà intellettuale e l'inventario di Dorothy Perkins, Burton e Wallis per 25,2 milioni di sterline in contanti, secondo un comunicato.
 
La rete di 214 negozi non fa parte della transazione e chiuderà in maniera definitiva, afferma un comunicato stampa di Deloitte, la società di consulenza che cura la liquidazione del gruppo. Ciò porterà alla scomparsa di 2.450 posti di lavoro, specifica una fonte vicina alla transazione.

Solo 260 dipendenti dei tre marchi, impiegati nel design, negli acquisti, nel marketing e nel digitale, verranno riassunti da Boohoo.
 
Questa transazione segue la vendita ad Asos da parte di Arcadia, perfezionatasi la scorsa settimana, delle label Topshop, Topman, Miss Selfridge e HIIT, e quella precedente del brand Evans agli australiani di City Chic.
 
Anche i restanti negozi di questi marchi chiuderanno.
 
“In totale, queste cessioni, così come altre vendite di attività, hanno generato più di 500 milioni di sterline per i creditori”, precisa Deloitte, che osserva come altri asset, principalmente immobili, siano ancora in vendita.
 
Asos e Boohoo sono tra i pochi marchi di abbigliamento che hanno beneficiato della pandemia e dei numerosi lockdown grazie al balzo registrato dalle vendite online, mentre tanti negozi al dettaglio su strada, obbligati a chiudere per mesi per rallentare la progressione del virus, si sono trovati costretti a chiudere definitivamente bottega, fallendo del tutto.
 
A fine gennaio, Boohoo, che vuole estendere il suo target di clienti al di là delle giovani donne che attualmente costituiscono la maggioranza della sua clientela, aveva già acquistato il marchio di supermercati in liquidazione Debenhams per 55 milioni di sterline.
 
Debenhams, vera e propria istituzione britannica delle strade dello shopping, aveva 12.000 dipendenti prima della pandemia e il gruppo Arcadia circa 13.000.
 
“Le acquisizioni dei marchi Dorothy Perkins, Wallis e Burton non dovrebbero stimolare la crescita [di Boohoo], però si tratta di nomi molti noti ai consumatori del Regno Unito”, fa notare Russ Mould, analista di AJ Bell.
 
“I vestiti di Burton sono tutt'altro che trendy e piuttosto "funzionali", il che non si adatta propriamente allo stile più attento alle ultime tendenze di Boohoo, ma ci sono molte persone che non vogliono seguire le ultime mode, quindi l'acquisizione potrebbe aiutare Boohoo a raggiungere un nuovo tipo di clienti”, aggiunge, e questo vale anche per Dorothy Perkins e Wallis.
 
Boohoo deve assorbire questi marchi nella sua scuderia e allo stesso tempo continuare a riformare la propria catena di fornitura dopo lo scandalo della scorsa estate, quando alcuni dei suoi fornitori sono stati accusati di far lavorare i propri dipendenti in cattive condizioni per una retribuzione molto inferiore al minimo salariale.

Copyright © 2024 AFP. Tutti i diritti riservati.