Bonisoli crea la commissione formazione tecnica e moda

La moda italiana "come patrimonio culturale, strumento di identità territoriale, ma anche volano di sviluppo economico per un settore trainante dell'industria del futuro, che nell'era 4.0 richiede nuovi saperi e nuove competenze". È l'idea del ministro della cultura Alberto Bonisoli che, per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione e sostenere il Made in Italy, annuncia la creazione per la prima volta all'interno del ministero di via del Collegio Romano di una commissione di studio "dedicata all'individuazione di politiche pubbliche per la valorizzazione del rapporto tra formazione e cultura tecnica nel settore della moda".

L'obiettivo della commissione, sottolineano dal MIBAC, "è far dialogare compagini ministeriali diverse - MIBAC e MIUR - il mondo della scuola e della ricerca, le università e accademie pubbliche e private con aziende e operatori del settore. I lavori della commissione riguarderanno una serie di proposte, tra cui la creazione di un piano di comunicazione diversificato rivolto a famiglie, docenti e studenti per diffondere la cultura della Moda nel suo complesso e rendere note, in particolare ai giovani, le opportunità occupazionali offerte dal settore della moda, che è un comparto in forte espansione dal lato dell'offerta di lavoro e nei prossimi anni avrà bisogno di figure professionali specializzate".