Boglioli spinge sull’espansione estera e cresce del 40%

Di

Laura Galbiati

Pubblicato il
2 dic 2022

Boglioli sta portando avanti un’intensa strategia di sviluppo estero, attraverso il rafforzamento della sua rete distributiva, sia in termini quantitativi sia a livello di selezione dei partner commerciali, nei mercati in cui la griffe bresciana è già presente all’interno dei principali multimarca e department store: Europa continentale (dove spicca la Germania), Giappone e Stati Uniti.
 

Oltre al consolidamento wholesale in tali Paesi, Boglioli ha in programma l’espansione in nuovi mercati, tra cui Middle East, India e South Corea. Dal punto di vista retail, il brand porterà avanti l’apertura di pop up store all’interno dei principali distributori europei (6 quelli attivati da fine 2021 ad oggi) e ha in pipeline l’inaugurazione di nuove boutique in Europa e una negli Stati Uniti, che si aggiungeranno agli attuali monomarca presenti a Milano e New York.
 
Boglioli ha anche confermato la collaborazione con Mr Porter, attiva dal 2017, realizzando per l’AI 2022-23 una capsule collection in limited edition di 16 capi venduti esclusivamente sulla piattaforma.

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L’azienda, che dopo varie vicissitudini è detenuta oggi in maggioranza da un socio finanziario spagnolo e in minoranza dal management team, ha registrato da inizio anno una crescita del 30% nel mercato wholesale e del 40% nel retail.
 
Per quest’anno Boglioli prevede un fatturato in salita di circa il 40% rispetto al 2021, con un’incidenza dell’estero pari al 75%, tornando così ai livelli pre-pandemia.